07 novembre 2019

Progetto Nocciola Italia, Ferrero investe anche nelle Marche

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Anche le Marche sono coinvolte dal Progetto Nocciola Italia della Ferrero. Nei giorni scorsi è stato siglato il contratto di filiera con la Cooperativa Agricola Montesanto (20 soci) di Potenza Picena per la realizzazione di un centro di aggregazione e raccolta. In una prima fase, l’accordo mira a coprire tutta l'area centro meridionale della regione, per poi potenzialmente arrivare a estendersi anche nell'area nord delle Marche nei prossimi anni. Complessivamente, sono 120 gli ettari di terreno che saranno coltivati a noccioleti tra le provincie di Macerata, Ascoli, Fermo e Ancona.

Secondo il contratto sottoscritto, la Ferrero si impegna ad acquistare fino al 2037 il 75% della produzione a un prezzo minimo garantito basato sui costi di produzione e che sarà rivisto ogni tre anni. Il Progetto Nocciola Italia, promosso dalla Ferrero Halzelnut Company, la divisione interna del Gruppo Ferrero interamente dedicata alla nocciola, mira a sviluppare una produzione corilicola al 100% italiana. L'Italia rappresenta oggi il secondo fornitore a livello mondiale con una quota di mercato tra il 10-15%, mentre la Turchia è al primo con 70% circa. “Grazie alla scarsa manodopera necessaria e alla lunga durata dell'impianto, il noccioleto garantisce prospettive di reddito certe”, rilevano Ferrero e Montesanto. “Pensiamo che la regione Marche bene si presti in molte aree alla coltivazione delle nocciole, come dimostrano i primi appezzamenti piantati in zona negli scorsi anni e soprattutto lo conferma la presenza sul territorio collinare e di prima montagna di vaste aree, coperte da alberi di nocciolo selvatico che storicamente risultano essere produttivi”.

 

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