L’ortofrutta italiana rappresenta il 25% dell’economia agricola italiana ed è la seconda voce dell’export agro-alimentare del nostro Paese. Un valore importante, che però ha bisogno di fare sistema: chi meglio dei protagonisti della filiera per fare da traino e dare un’immagine commisurata al peso economico di questo settore?
Queste le premesse che hanno spinto la rivista di riferimento nel settore ortofrutticolo italiano, il Corriere Ortofrutticolo, ha ideare un incontro dal titolo “Protagonisti”: si terrà la sera di venerdì 25 gennaio in Valpolicella, a Villa Serego Alighieri, con il supporto del Centro Servizi Ortofrutticoli di Ferrara e altre realtà primarie dell'ortofrutta italiana, come Mercati Associati, l'associazione nazionale dei Centri Agro-alimentari.
«Siamo convinti di contribuire anche così – sostiene Lorenzo Frassoldati, direttore del Corriere Ortofrutticolo – oltre che con il nostro impegno di giornalisti, al dialogo tra gli attori di un settore economico che dovrà sempre più fare sistema”.
Molti i protagonisti che si incontreranno per un appuntamento che vuole essere qualcosa di diverso dai soliti convegni: da Dino Abbascià di Milano, presidente Fida a Cesare Bellò di Treviso, il manager di OPO Veneto che ha portato il radicchio rosso al successo mondiale, e ancora Pietro Paolo Ciardiello di Caserta, Renato Iseppi con Matteo Falzi di Verona, Giovanni Olivieri di Milano, Aurelio Pannitteri di Catania, Raffaella Orsero di Savona, Aurelio Pannitteri di Catania, Renzo Piraccini di Cesena, Marco Salvi di Ferrara, Andrea Segrè e Claudio Gamberini di Bologna.
A condurre la serata Paolo Bruni, presidente del CSO, che annuncerà anche il personaggio a cui sarà attribuito il premio Ortofrutta d'Italia, che porta il nome del marchio lanciato dallo stesso CSO per promuovere il made in Italy ortofrutticolo nel mondo. Il premio sarà assegnato a uno degli 11 protagonisti scelti nel corso del 2012 dalla redazione del Corriere Ortofrutticolo e finiti come personaggi di copertina sugli undici numeri della rivista.
L'iniziativa, una novità nel suo genere, vuole diventare un appuntamento annuale itinerante per portare in ogni regione vocata dell'ortofrutta italiana il messaggio dei buoni esempi e della necessità di metterli in rete, grazie al sostegno concreto di CSO, Unitec SpA, Cattolica Assicurazioni, Eurepack, Mercati Associati, Macfrut, Sensitech, Graziani.