Dalle prugne essiccate può arrivare un ottimo alleato per ridurre il contenuto di zuccheri nella dieta quotidiana e, quindi, contenere il problema dell’obesità. E’ questa una delle recenti scoperte di un gruppo di nutrizionisti incaricati dal California Prune Board (il consorzio dei produttori di prugne della California) di provare a ridurre il contenuto di zuccheri in sette ricette dolci, sostituendolo con purea di prugne. Ebbene, i risultati sono stati molto positivi, dal momento che a fronte di una riduzione di zuccheri composti compresa tra il 27 e il 35%, sono stati mantenuti consistenza e sapore in tutte le preparazioni prese in esame. La medesima procedura, peraltro, è applicabile a svariate altre ricette. Trova quindi conferma una volta di più l’indicazione sulla salubrità delle prugne essiccate espressa già la scorsa estate dall’EFSA (l’autorità europea per la sicurezza alimentare), che aveva riconosciuto in esse un importante contributo al mantenimento della salute dell’apparato digerente, grazie all’alto contenuto di fibre. E’ inoltre da sottolineare che lo zucchero assunto con la frutta intera viene assorbito più lentamente dall’organismo, generando un maggiore effetto saziante.
31 marzo 2014
Prugne essiccate ottime per sostituire lo zucchero
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