“Quanto ora inaugurato in una porzione del Tavoliere è un tassello del nostro obbiettivo dichiarato di risparmiare in tutta Italia, da qui ad un anno, almeno un miliardo di metri cubi d’acqua, grazie ad innovazione ed efficientamento della rete irrigua. Basta guardare questo territorio oggi a chiazze, dal marrone arido al verde rigoglioso, per percepire l’indispensabile funzione produttiva ed ambientale, assunta dalla disponibilità d’acqua di fronte alla crisi climatica”. Parole di Massimo Gargano, direttore generale Anbi.
Un finanziamento da 3,5 milioni
Il consorzio per la bonifica della Capitanata fu, oltre una ventina d’anni fa, il primo ad adottare le tessere elettroniche di prelievo idrico (acquacard) ed oggi, con l’attivazione di misuratori ultrasonici telerilevati e monitorati da remoto, fa un ulteriore passo avanti nell’efficientamento irriguo, contrastando sprechi ed abusi: a Foggia è stato, infatti, presentato l’ammodernamento dell’impianto di distribuzione del distretto 6/A del comprensorio irriguo Fortore, finanziato 3,5 milioni dal ministero dell’ Agricoltura con risorse europee del Pnrr.
Il sistema, avviato in una stagione idricamente molto complicata per la Puglia, si basa su 2100 nuovi gruppi di consegna dell’acqua, distribuiti su un’area irrigua di 14.376 ettari.
In cantiere altri due progetti
Nei prossimi mesi è prevista la conclusione realizzativa di altri due progetti sempre finanziati dal ministero (7.5 milioni) che porteranno a circa 150mila, gli ettari serviti da una strumentazione completamente rinnovata; l’obbiettivo del consorzio per la bonifica di Capitanata è di giungere ad un’irrigazione, che l’utente finale possa controllare direttamente attraverso il proprio smartphone.
Evitare sprechi e abusi, controllo irrigazione dallo smartphone
“Siamo orgogliosi di poter mettere in esercizio il primo dei tre progetti finanziati dal ministero – afferma il presidente dell’ente consorziale, Giuseppe De Filippo – E’ un percorso di ammodernamento, che entro fine 2025 si estenderà, servendo ulteriori distretti irrigui. Un’ulteriore porzione del nostro comprensorio sarà poi infrastrutturata, grazie ad altri tre progetti finanziati per 35 milioni dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Con questi sistemi di controllo da remoto riusciremo ad evitare usi idrici impropri od illegali; vogliamo portare l’agricoltore a poter controllare l’irrigazione, in qualsiasi momento, dal suo telefono cellulare“.
“Si tratta di un ulteriore passo avanti, che il nostro ente compie a servizio dei consorziati, del territorio e dell’intero comporto agricolo – dichiara il direttore generale del consorzio di Capitanata, Francesco Santoro – E’ un lavoro, i cui frutti saranno percepiti sempre più da qui agli anni a venire.”
Alla presentazione dell’intervento realizzato sono intervenuti Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia e Francesca Coniglio, dirigente della direzione generale dello sviluppo rurale del ministero dell’Agricoltura.
Complessivamente, grazie a diverse fonti di finanziamento, il Consorzio per la bonifica della Capitanata realizzerà, nei prossimi mesi, interventi sul territorio per quasi 160 milioni.
“La conclusione di questi lavori di efficientamento irriguo, seguiti dagli uffici tecnici ed amministrativi del consorzio di bonifica dall’iter progettuale al finanziamento fino al completamento e al collaudo, dimostrano due cose: la prima è che le cose si possono fare e fare bene anche al sud; la seconda è che i consorzi di bonifica ed irrigazione, se gestiti dal democratico autogoverno e non dai commissariamenti, sono garanzia di qualità della spesa attraverso un’efficiente operatività riconosciuta in tutta Italia” chiosa, infine, il direttore di Anbi, Gargano.
Fonte: Anbi