“La Puglia è una regione con un territorio straordinariamente ricco di eccellenze agroalimentari, che sempre più vengono richieste dal mercato internazionale. Nonostante l’enorme potenziale, nel concreto le aziende pugliesi del comparto spesso vanno incontro a complessità strutturali rilevanti, come ad esempio quelle logistiche, causate dalla carenza di infrastrutture. Princes Industrie Alimentari riesce a consegnare il pomodoro pugliese nei Paesi dell’Europa continentale tramite un sistema intermodale, che sfrutta la linea ferroviaria generando anche benefici dal punto vista ambientale”.
Con queste parole Gianmarco Laviola, amministratore delegato di Princes Industrie Alimentari, è intervenuto nel corso della tavola rotonda svoltasi a Bari dal titolo “Oltre la crisi della supply chain: sfide logistiche e infrastrutturali per l’agroalimentare territoriale”, organizzata da The European-House Ambrosetti nel contesto della community Agrifood&Beverage della Regione Puglia.
“Al contempo, tuttavia – ha proseguito Laviola – tutta la merce destinata al mercato britannico (circa tremila container l’anno) non può che partire dai porti di Salerno o Napoli, perché quelli di Manfredonia, Bari e Taranto non sono fruibili per le nostre necessità. Ciò impatta sia sui costi operativi sia sull’ambiente, a causa delle emissioni di CO2 dovute all’obbligato trasporto su gomma verso i porti campani. In generale, l’export agroalimentare pugliese è sempre più in crescita, ed è quindi fondamentale evidenziare le sfide infrastrutturali del Mezzogiorno per istanze comuni e specifiche della Puglia e richiedere alle autorità locali un sostegno essenziale alla crescita economica regionale e promuovere pratiche aziendali più sostenibili”.
Fonte: Princes Industrie Alimentari
