Quali effetti avrà sul mercato, in particolare su industria e distribuzione, l’articolo 62? Con queste premesse Mark Up, mensile del Gruppo 24 Ore, ha presentato ieri a Milano i risultati di una ricerca commissionata a Duepuntozero Doxa e Dialogica, in collaborazione con Tools Group, con scopo di far emergere i possibili mutamenti che subirà il retailing a fronte degli esisti imposti dall'articolo 62.
L'indagine è stata compiuta tra dicembre 2012 e gennaio 2013 e ha coinvolto un panel di 180 persone appartenenti all'industria (100) e alla distribuzione (80). Sui possibili vantaggi il campione si è diviso, come era facile prevedere: il 18% si è dichiarato scettico (percentuale che sale al 33% nella distribuzione), per il 23% forse sarà utile, mentre il 22% degli intervistati si è dichiarato ottimista, adducendo la possibilità che questa legge “pulisca il mercato”, lasciando in vita solo quelli più solidi.
Un tema centrale è stato quello della liquidità e della richiesta di credito alle banche: è probabilmente la criticità più avvertita dal mondo della distribuzione (per il 70% di questo settore) e in parte anche della piccola industria. Su un solo punto, sia industria che distribuzione, hanno mostrato una sostanziale convergenza di opinioni: per il 68% di entrambi la previsione è che cambierà l’assortimento sugli scaffali, privilegiando i prodotti ad alta rotazione e marginalità, a scapito delle nicchie.
Per leggere nel dettaglio i risultati della ricerca, consigliamo la lettura dell’articolo pubblicat sul numero di aprile di Mark Up…clicca qui