Mozziconi sporchi in cambio di frutta fresca biologica coltivata da Domenico Errani nella sua azienda "La Valle delle albicocche" , a Bagnacavallo in provincia di Ravenna.
Non è il solito contadino/a influencer che si vuole far conoscere per meglio vendere i suoi prodotti. Al contrario si tratta di un progetto industriale vero e proprio. Il socio, infatti, è Trevis Tronconi titolare della TD service edilizia e servizi il di Conselice.
La coppia ha messo insieme le forze, si è sviluppato il sistema che divide i componenti del rifiuto e permette il riciclo della materia prima .Obiettivo: trattare 100 kg di prodotto all'ora.
L'idea è di Errani: "In casa fumano tutti e mi dà fastidio vedere questa gran quantità di mozziconi. Ce ne sono troppi per terra oppure in spiaggia". Spunto ecologico nato in casa così come la conversione a biologico dell'azienda agricola. "Abitiamo in campagna e vedevo i bambini giocare sugli alberi, sulle piante che avevano subito i trattamenti. Ho fatto rotta sul biologico".
Green economy su più fronti
Le prime sperimentazioni sui mozziconi sono state fatte, ma ora serve il quantitativo adeguato per misurare l'intensità del recupero. Errani a myfruit.it spiega: "L'anno scorso avevamo raccolto mille chili di mozziconi, poi con l'alluvione a Conselice una parte importante della materia prima è andata persa. Abbiamo recuperato qualcosa e ora ci mancano 400 kg".
Per rendere succosa l'operazione l'imprenditore agricolo offre frutta bio con Il progetto “… per un pugno di mozziconi”. Questa l'offerta: " A coloro che consegnano almeno mezzo chilo di mozziconi sarà riconosciuto un omaggio sotto forma di prodotti agricolì della Valle delle Albicocche".
Soddisfatto del risultato l'imprenditore, "Riusciamo a recuperare anche la nicotina", ed è pronto a chiedere "obbligatoria la differenziazione del mozzicone. Per ripulire le nostre spiagge. Ma non solo. Se buttiamo questo veleno, c'è di tutto dentro un filtro, inquiniamo acqua, terra e con il continuare a fumare l'aria".
Oltre i mozziconi il recupero della frutta in campo
L'impegno green di Errani non si limita al riciclo dei mozziconi, al biologico, al plastic free con utilizzo solo di imballaggi riciclati. Nello shop online dell' e-commerce esiste la sezione: Io non sono uno scarto. Si tratta dei brutti ma buoni che non rispondono ai cosmetic standard ma che si possono utilizzare con soddisfazione in cucina.
Il passaggio alla vendita diretta
Impegno e vendita diretta questa le coordinate dell'imprenditore romagnolo. "Nel 2018 avevo 26 ettari di albicocco certificato biologico. Ho perso tutto". A causa di un evento climatico estremo. "Non abbiamo potuto contare sulle assicurazioni, la politica ci ha ignorato, nessuno ci ha aiutato e ho chiuso il bilancio con 140mila euro in negativo. Ho impiegato sei anni per recuperare un anno di lavoro andato male. Neanche per la cimice asiatica ho preso i ristori. Alla fine ho ridotto la superficie, diversificato la produzione e vendo tutto direttamente. Merito dei gruppi di acquisto e del negozio online".
Domenico Errani è un vulcano di idee, ha prodotto anche dei tutorial per spiegare come utilizzare le foglie esterne del radicchio, che risponde bene al concetto di multifunzionalità dell'azienda agricola. Per contribuire al progetto basta cliccare sul link e seguire le indicazioni.