Regione Lombardia finanzierà con 8,5 milioni 840 aziende agricole che hanno presentato domanda per gli interventi dedicati ad ambiente e clima, al green, nell’ambito del piano strategico nazionale della Pac 2023-2027. Ad annunciarlo è l’assessore all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Alessandro Beduschi.
“Si tratta – commenta l’assessore Beduschi – dei cosiddetti interventi Sra, finalizzati infatti a incentivare numerose azioni a favore dell’ambiente. Come, per fare qualche esempio, l’introduzione di pratiche e attività agricole a basso impatto, per la tutela della acque, dei suoli e della biodiversità ma anche per la conservazione di razze animali autoctone minacciate di abbandono“.
La campagna 2023
Il bando appena chiuso riguarda la campagna 2023 e le aziende ammesse a finanziamento percepiranno annualmente il contributo, per cinque anni, cioè fino al termine del periodo di impegno.
Gli interventi finanziati
Questi, nel dettaglio, gli interventi Sra finanziati per codice: 03 (adozione di tecniche di lavorazione ridotta dei suoli) 64 domande – 441.200 euro; 08 (gestione sostenibile dei prati permanenti di pianura ai fini di salvaguardarne la biodiversità) 8 domande – 78.317 euro; 14 (allevamenti di animali appartenenti a razze a rischio di estinzione ed erosione genetica) 75 domande – 269.751 euro; 22 (migliore gestione dell’acqua nelle risaie) 86 domande – 1.012.000 euro; 29 (conversione dall’agricoltura convenzionale all’agricoltura biologica) 310 domande – 2.993.593 euro.
A questi si aggiungono 316 domande per l’intervento Sra 06, per la semina annuale di cover crops per 3.762.224 euro ammesse con riserva, nelle more dell’approvazione delle modifiche del piano strategico nazionale della Pac per l’Italia.
Impegno sul fronte ambientale
“Con questi interventi – prosegue Alessandro Beduschi – centinaia di aziende agricole lombarde potranno quindi proseguire nel loro impegno sul fronte ambientale, che peraltro vede già il nostro settore all’avanguardia e con performance ben superiori alla media europea”. “L’obiettivo – conclude – è infatti quello di permettere loro di unire sostenibilità ambientale e sostenibilità economica. Garantendo quindi a tutti cibo sano e di qualità”.
Fonte: Regione Lombardia