03 settembre 2022

Residuo zero, un webinar per vederci chiaro

30

Residuo zero sì, residuo zero no. Suscita l'interesse dei consumatori,  ma non convince del tutto il mondo retail. O, almeno, non tutti i retailer. Forse perché figlio del “marketing del senza“, che sembra eludere scienza e anche normative.

Intanto, però, cresce il numero di produttori che adotta il nuovo approccio: il prodotto certificato a residuo zero arriva meglio al consumatore, si comunica meglio, e ha un costo inferiore al biologico. Di questi tempi aiuta.

Ricordiamolo: per residuo zero si intende la garanzia che non ci siano fitofarmaci di sintesi oltre il limite di rilevabilità analitica sul prodotto oggetto di certificazione. Non è disciplinato da normative nazionali o europee; il riferimento è a standard privati, che generalmente determinano come soglia 0,01 ppm. Vale a dire: il limite di rilevabilità.

Vendere Residuo zero: tutto quello che c'è da sapere

Per questi motivi ci è sembrato il momento giusto per approfondire la questione insieme a rappresentanti della Grande distribuzione organizzata e della produzione con l'aiuto di un ente di certificazione. Il titolo del webinar è: “Vendere Residuo zero: tutto quello che c'è da sapere” e si terrà sul canale Linkedin di myfruit.it martedì 27 settembre alle ore 12:00. Una occasione per valutare rischi e opportunità di un metodo che sta diventando tendenza.

Per info e iscrizioni cliccare qui

Potrebbe interessarti anche