24 settembre 2022

Residuo zero: verso un confronto chiaro e trasparente

67

Carmelo Sigliuzzo (Check Fruit), Roberto Chiesa (Romagnoli Flli) e Paolo Piccinni (Fruttital Gruppo Orsero) sono i relatori che insieme a Gianmarco Guernelli (Conad) e Luca Cardamone (Unes) parteciperanno al webinar “Vendere il Residuo zero: tutto quello che c'è da sapere” in programma martedì 27 settembre alle 12:00 sul canale Linkedin di myfruit.it

Sarà così possibile conoscere i passaggi che devono seguire le aziende per certificare il prodotto e valutare le difficoltà legate a produzione, certificazione e commercializzazione dell'ortofrutta a residuo zero. “La certificazione è importante – conferma a myfruit.it Carmelo Sigliuzzo – Non è, però, una semplice questione di analisi, ma di sistema di coltivazione che cambia. Poi, certo, per l'azienda agricola scatta anche l'autocontrollo”.

“Il Residuo zero rappresenta oggi una evoluzione della produzione integrata, metodo che limita il ricorso alla chimica fino a raggiungere l’assenza di residui quantificabili (vale a dire sotto i limiti di quantificazione analitica, stabiliti in 0,01 mg/kg, ndr). Questo deve essere comunicato in maniera chiara e trasparente ai consumatori. Banalizzare il prodotto a Residuo zero non fa bene a nessuno. In termini economici, di immagine e di sostenibilità. L'obiettivo, infatti, deve essere per tutta la filiera la transizione verso modelli produttivi sempre più sostenibili“.

Saranno quindi esaminati l'esperienza e l'esempio di Fruttital (Gruppo Orsero) e Flli Romagnoli, analizzandone trend di crescita, paniere di prodotti, criticità e punti di forza.

Per assistere al webinar e ricevere poi il video integrale dell’evento è necessario iscriversi a questo link

Potrebbe interessarti anche