17 gennaio 2022

Retail: intanto a Torino spuntano i “No Esselunga”

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Tensioni tra manifestanti e polizia sabato scorso (15 gennaio) a Torino davanti all’area ex Westinghouse dove dovrebbe sorgere un nuovo centro commerciale Esselunga. La manifestazione, organizzata per le 14:30, era promossa dai centri sociali Gabrio, Askatasuna e il Collettivo Universitario Autonomo, per denunciare “le speculazioni della città di Torino”.

I manifestanti accusano il Comune di avere preferito cedere l’area in questione a Esselunga a scapito di “spazi per la socialità e lo studio. In zona San Paolo ci sono decine di supermercati, una sola aula studio e nessuna biblioteca”. Intanto si è costituito il gruppo “Esse Non” che ha proprio l’obiettivo di fermare i lavori per la realizzazione del supermercato.

“Il progetto Esselunga metterà in crisi un intero circuito di piccoli commercianti: si stima infatti che la costruzione di un ipermercato determini la chiusura di circa 60 piccole attività commerciali di vicinato”, hanno avvisato i manifestanti.

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