Da una parte la capillarità sul territorio di uno dei grandi nomi della distribuzione moderna tedesca, dall'altro una dei nomi più noti dell'ingrosso. È notizia di qualche giorno fa l'annuncio dell'acquisizione da parte del Gruppo Rewe di Lekkerland, storico ingrosso tedesco che gestisce circa 91mila punti vendita in sette paesi europei e che nel 2018 ha realizzato vendite per 12,4 miliardi di euro.
Un'operazione strategica, che nasce con l'obiettivo di creare una divisione dedicata all'aerea dei cosiddetti prodotti “convenience”: i consumi di prodotti on-the-go, infatti, secondo Rewe, sono in continua crescita, da qui l'idea acquisire la capillare capacità logistica di un operatore come Lekkerland. Secondo Rewe, il suo know-how e la sua gamma di prodotti in questo settore insieme all'esperienza della vendita all'ingrosso di Lekkerland possono diventare un'arma decisiva per diventare leader in un mercato che non attira più solo i più giovani, ma tutti coloro che vogliono avere un'offerta importante di prodotti fuori casa.
E questa sinergia, secondo quanto afferma Lionel Souque, Ceo del Gruppo Rewe, porterà i suoi frutti non solo in Germania, ma anche negli altri paesi europei dove Lekkerland è attiva in questo momento.
Impatti anche per il mondo dell'ortofrutta? Difficile dirlo ora. Sicuramente il segmento dei prodotti ortofrutticoli “convenience” è sempre più importante e in salute e sicuramente, nel medio lungo termine, potrebbe avere un ulteriore impulso da un'operazione che tende ad agevolare la loro distribuzione e diffusione in modo ancor più capillare.