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29 novembre 2024

Riflessioni tra Italia e Francia sul mercato della patate

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I francesi sono grandi consumatori di patate, ma anche produttori, e in Italia esportano e dal nostro Paese importano. Guardano per questo con forte attenzione e interesse alle dinamiche di mercato italiane. 

Un settore attenzionato e studiato dai cugini d'Oltralpe che ha stimolato un confronto nell'ambasciata francese a Roma. Un appuntamento - dal titolo Convegno Franco Italiano: cambiamenti dei consumi alimentari, quale impatto sul mercato delle patate? - a cui ha dato il suo contributo Marco Marcatili, presidente del mercato ortofrutticolo di Bologna (Caab) e in questa occasione nella veste di economista. Lavora per Nomisma

Le patate si confermano un prodotto anticiclico 

L'economista e manager ha offerto a myfruit.it la sua analisi su questo importante settore: "L’Italia e la Francia, grandi produttori di ortofrutta, stanno affrontando sfide comuni legate al calo dei consumi di prodotti freschi. Tutti i settori ne sono coinvolti, meno le patate. Si registra una domanda stabile e si conferma come prodotto anticiclico". 

Tutto bene? Non proprio. "Anche per questa filiera  è fondamentale preservare l'equilibrio per evitare flessioni future".

Il dato più preoccupante e che può interessare sempre più le patate è lo "spostamento delle preferenze dei consumatori verso prodotti trasformati, che penalizzano ulteriormente il fresco". Questo fenomeno si lega a fattori come "i cambiamenti climatici e l’aumento delle malattie delle colture, che introducono incertezze nella produzione e possono influenzare l’offerta".

Attenzione ai prezzi 

L'economista Marcatili avverte: "Nonostante l’attuale stabilità della domanda, il rincaro dei prezzi non garantisce una tenuta nel lungo periodo". Riferimento al trend di alcuni prodotti freschi  "la cui domanda è calata fino al 30%". Attenzione alle quotazioni.

La ricetta: "Serve un approccio mirato, basato su segmentazione, qualificazione del prodotto e una maggiore valorizzazione della qualità intrinseca, soprattutto per riaffermare il ruolo centrale della dieta mediterranea". Un lavoro anche di comunicazione per sottolineare i benefici del consumo delle patate. 

Tengono i supermercati, flessione nei discount 

Uno sguardo sul sistema distributivo: "i supermercati hanno mantenuto buoni volumi di vendita, mentre i discount mostrano i primi segnali di una leggera flessione". In questo contesto le patate, in particolare, "continuano a essere un prodotto strategico per la loro resistenza ai cicli economici".

Le aree di eccellenza con le denominazioni di origine

In Italia, le aree di eccellenza produttiva con denominazione produttiva sono sei , "ma il 90% circa della produzione riguarda Fucino, Sila e Bologna e consolidano il ruolo strategico di questo prodotto". Ricordiamo anche le patate dell'Alto Viterbese e la patata rossa di Colfiorito, ma con percentuali molto minori.

Attenzione ai consumatori giovani

Non sono mancate politiche di valorizzazione, "tuttavia, per il fresco, è essenziale coinvolgere maggiormente i giovani consumatori e puntare su proposte innovative che integrino prodotti trasformati di alta qualità, senza dimenticare l’importanza di comunicare il valore della sostenibilità e della tracciabilità". 

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