Si dice RoeroVero, si può leggere senz’altro Adriano Arduino: è infatti questo giovane di 35 anni che, nel 2017, ha deciso di mettere a frutto la sua laurea in scienze agrarie e, oggi, si trova a gestire a Monteu Roero (Cuneo), un appezzamento di 20 ettari di nocciole, in parte certificate Igp e in parte di tonda gentile trilobata. Fa praticamente quasi tutto lui, assieme all’aiuto della moglie e dei genitori solo nei periodi più critici. Myfruit.it lo ha interpellato per chiedergli della rapida espansione della sua azienda e delle novità che ha in programma di lanciare a breve.
“Sono partito nel 2017 con un ettaro mezzo di noccioleto – spiega – e anno dopo anno, approfittando anche dei bandi riservati ai giovani agricoltori, sono arrivato a gestire 20 ettari complessivi, anche se non sono ancora tutti in produzione. Nel 2020 ho infatti raccolto 140 quintali di prodotto: la qualità è stata buona e, per le nocciole, era il cosiddetto anno di carica. Quest’anno, sia perché è l’anno di scarica, sia per il problema delle gelate, ci aspettiamo quantitativi minori. Per quanto riguarda la mia azienda, sarà da vedere se riuscirò a mantenermi all’incirca sui 140 quintali, aumentando però la superficie che entrerà in produzione. Ancora è presto per fare previsioni. Le gelate delle scorse settimane qualche danno sicuramente lo hanno fatto, senz’altro più in pianura che in collina. Fortunatamente, da qualche anno è molto diminuito il problema del cimiciato: evidentemente i lanci dell’insetto utile che sono statui effettuati per contrastare questo fenomeno, stanno dando i suoi effetti. Già dal 2019 la situazione è nettamente migliorata”.
A proposito di insetti, Adriano è anche un apicoltore e, da qualche tempo, sta cercando di coniugare miele e nocciole. “Abbiamo circa 100 arnie e, quest’anno, dovremmo essere in grado di proporre un nuovo prodotto oltre al miele con le nocciole tostate e al miele con la pasta di nocciole, che già proponiamo. Si tratta di granella di nocciole con miele, che per ora abbiamo fatto assaggiare a livello di test a diversi conoscenti e sta piacendo molto”.
Parlando poi della sua attività dal punto di vista commerciale – l’azienda propone nocciole sgusciate, tostate, granella, farina, pasta, etc. – ancora Adriano racconta: “Siamo arrivati a organizzare spedizioni anche in Giappone, poco prima della pandemia. Normalmente, siamo presenti in diversi mercati contadini e gran parte del nostro prodotto riusciamo a venderlo proprio in questo modo al consumatore finale. Per quanto riguarda il prezzo delle nocciole, per il 2020 ci attendevamo qualcosa di più, ma siamo comunque rimasti soddisfatti, anche perché le vendite stanno andando bene”.