03 luglio 2015

Romagnoli presenta la mappa delle patate italiane. Con il sostegno di Claudio Sadler

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Da quella del Brallo in Lombardia alla Vigolana del Trentino. E ancora quella di Rotzo in Veneto piuttosto che quella di Pignone in Liguria. Tra i tanti patrimoni ortofrutticoli che l’Italia possiede, le patate ricoprono un ruolo da protagonista, anche se poco conosciuto e da riscoprire. Per valorizzare ed evidenziare questi veri e propri giacimenti gastronomici, visto anche il ruolo fondamentale che rivestono in moltissime ricette della tradizione italiana, Romagnoli, una delle aziende leader in Italia nella produzione e distribuzione i prodotti ortofrutticoli, e di patate in particolare, ha realizzato una vera e propria mappa dei principali presidi territoriali e del loro apporto ai piatti della tradizione regionale. Un vero e proprio viaggio tra varietà tipiche e piatti regionali.

“Ci stiamo spendendo da tempo perché alla patata sia riconosciuto il suo ruolo di autentica eccellenza alimentare italiana” sostiene Giulio Romagnoli, Amministratore Delegato di Romagnoli Fratelli SpA. “Il nostro obiettivo è avvicinare i consumatori al valore culturale e tradizionale di un alimento che, nelle sue varietà legate ai territori, è diretta espressione di quel mosaico di saperi e sapori che ha fatto grande la cucina italiana”.

L’iniziativa lanciata da Romagnoli ha trovato il sostegno di uno degli chef stellati storici italiani: Claudio Sadler. “La banalizzazione del cibo è una tendenza che va contrastata a ogni livello perché non solo è appiattimento – commenta lo chef milanese – ma è anche la negazione della specificità della nostra cultura alimentare, fondata sull’arte di esaltare e armonizzare tra loro i sapori delle materie prime a disposizione. Per questo è importante che si crei consapevolezza e rispetto per un alimento popolare come la patata, che merita di essere valorizzata secondo le sue caratteristiche”.

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