Nei mesi scorsi la notizia dei 10 milioni messi a disposizione dalle risorse europee del Pnrr, ora i primi bandi per iniziare il processo di restyling del mercato ortofrutticolo di Salerno. La città campana è rientrata nella graduatoria del ministero dell'agricoltura ricevendo 9 milioni e 800mila euro.
Soldi da investire in logistica sostenibile e solidale; aumento ulteriore della capacità commerciale; transizione ecologica ed energetica; incremento della raccolta differenziata; prevenzione e recupero degli sprechi alimentari; rafforzamento della sicurezza infrastrutturale. Un menù di rinnovamento decisamente ricco.
La prima gara aggiudicata
Bisogna correre nella spesa dei fondi del Pnrr. C'è tempo fino al 2026 per rendicontare dopo aver concluso i lavori. Si parte così con i progetti. La ditta Spring Project si è aggiudicata 268mila euro per la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica e del progetto esecutivo, direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione. Un pacchetto progettuale che permette di partire con la spesa a favore del centro agroalimentare di via Mecio Gracco.
Dal Comune sottolineano che l'ammodernamento: "Conferma la funzione d’eccellenza del mercato al servizio delle colture e dei prodotti del nostro territorio, permettendo ulteriori sviluppi operativi e gestionali con il risparmio energetico, la valorizzazione del chilometro zero, il presidio dei prodotti tipici".
Ammodernamento tecnologico
Recentemente il sindaco Vincenzo Napoli ha dichiarato: “L’ammodernamento, la riqualificazione e l’efficientamento del centro agro alimentare di Salerno renderanno la struttura ancora più competitiva e funzionale per un comparto strategico dell’economia di Salerno e dell’intero territorio. L’aver ottenuto questo cospicuo finanziamento Pnrr conferma la capacità progettuale e amministrativa del Comune di Salerno e permetterà di valorizzare ulteriormente le eccellenze del nostro territorio generando economia e lavoro nella competizione globale”.
Sono oltre una trentina i mercati ortofrutticoli finanziati. Un ammodernamento che tocca i grandi mercati come Verona, Bologna, Roma ma anche piccoli siti ortofrutticoli di provincia che sono riusciti a presentare progetti convincenti.
Sicuramente un risultato di questo bando da oltre 150 milioni saranno le riduzioni dei costi grazie agli investimenti nella autoproduzione energetica, poi la transizione digitale per ottimizzare le procedure e nuovi funzioni produttivi in alcuni mercati che hanno scelto di realizzare laboratori per la lavorazione dei prodotti.
