“La distribuzione moderna, in questo difficilissimo momento, continua a garantire agli italiani la possibilità di fare la spesa. Ma dobbiamo tutti insieme darci una mano”. Inizia così la riflessione di Giorgio Santambrogio, amministratore delegato di Gruppo VéGé e presidente di Adm, Associazione distribuzione moderna, dopo settimane di corse (ingiustificate) all'accaparramento dei beni nei supermercati. “Non serve svuotare gli scaffali – continua Santambrogio – perché l’approvvigionamento alimentare è garantito. L’intero sistema sta funzionando bene oggi e funzionerà bene anche domani. Il merito va alla filiera dell’agroalimentare e della logistica dei trasporti che ci permette di soddisfare le esigenze di tutti i nostri clienti”.
Venerdì 20 marzo, poi, Santambrogio ha ribadito: “La chiusura eccezionale di alcuni punti vendita la mattina o l’intera giornata di domenica prossima, dovuta alla scelta delle singole insegne o in ossequio ai decreti di alcune Regioni, è esclusivamente finalizzata a far riposare il personale dei punti di vendita e dei magazzini della distribuzione moderna, che sta lavorando da giorni senza sosta. L’approvvigionamento alimentare è garantito da oltre 26.000 supermercati in tutta Italia, che sono aperti con orari ampi e non sono previsti ulteriori restringimenti da parte della distribuzione”.
La raccomandazione è continuare a fare la spesa una sola persona per famiglia, come prescritto dagli enti preposti ma anche dettato dal buon senso. “Una precauzione importantissima – aggiunge il presdiente di Adm – perché serve a tutelare la vostra sicurezza e quella di tutti i nostri collaboratori, donne e uomini spesso allo stremo delle forze, ma consapevoli del ruolo importante che stanno esercitando a favore del bene comune”.
“Infine, a nome di tutti gli italiani voglio ringraziare le donne e gli uomini della Distribuzione moderna – conclude Santambrogio -. Il loro sorriso alla cassa, la disponibilità nei confronti dei clienti, la professionalità con cui hanno abbracciato le norme di sicurezza consapevoli del rischio che corrono, è la conferma che davvero andrà tutto bene”.