Cresce la produzione di mirtilli dei soci Sant'Orsola, nota cooperativa trentina di Pergine Valsugana. Il 2019 si è chiuso con 8600 quintali, in aumento rispetto all'anno precedente nonostante i cambiamenti climatici in corso e la concorrenza da parte di Paesi che di recente si sono affacciati nei mercati europei più redditizi.
La formazione e aggiornamento dei soci è essenziale per la cooperativa che ha attivato nel proprio Villaggio dei Piccoli Frutti, a Pergine Valsugana, una vera e propria Scuola di aggiornamento tecnico sul mirtillo. Lo scorso 14 gennaio nella scuola è stata organizzata una giornata di formazione per i soci con un'insegnate d'eccezione: Bernadine C. Strik, docente all'università statale dell'Oregon, negli Stati Uniti, nota ed accreditata esperta di mirtilli a livello internazionale, specialista in culture di bacche, uva da tavola, kiwi, frutti di bosco a frutta.
“Abbiamo chiamato Strik con l'obiettivo di dare ai soci informazioni mirate ad aumentare la qualità dei mirtilli puntando specialmente alle tecniche di potatura migliori di cui la signora è maestra, quelle adatte ad elevare la qualità del frutto e la salubrità della pianta ed al tempo stesso mirate all'aumento della produzione pur mantenendo intatto il sapore squisito di questo frutto” ha spiegato il direttore generale Matteo Bortolini.
Sono stati tantissimi gli agricoltori che hanno partecipato all'evento: l'esperta ha potato per l'intero pomeriggio piante di mirtilli di una ventina di varietà insegnando nuove e più redditizie tecniche di coltivazione e potatura.Nella mattinata Strik ha spiegato tutti i segreti dei mirtilli, dalle radici al frutto: quelli americani, grandi e saporiti, il blueberry gigante coltivato dai soci della cooperativa in Trentino e nelle altre regioni italiane dove è presente, accompagnata da Gianluca Savini, traduttore per l'occasione e soprattutto coordinatore del settore agronomico della società.