Si iniziano a fare i primi conti su ciò che potrebbe costare il blocco imposto dalla Russia alle importazioni di prodotti agroalimentari provenienti dalla Ue. Tra questi prodotti, come è noto, è presente anche la frutta secca e, soprattutto, nella “lista nera” del governo russo c’è pure l’Italia. A stimare perdite per oltre 700 milioni di euro è stata in questi giorni Coldirettim che ha rilevato: “Le perdite dei produttori italiani, a causa del divieto della Russia per la fornitura di determinati prodotti agricoli, materie prime e cibo, potrebbero essere superiori a 700 milioni di euro”. Coldiretti riferisce che nel 2013 ha raggiunto un volume record di esportazioni di prodotti italiani in Russia per un controvalore di 706 milioni di euro, ma quest’anno è tutto in pericolo dopo l’annuncio delle sanzioni. Secondo l'associazione, nel primo trimestre del 2014, le esportazioni sono aumentate dell’1%, nonostante le tensioni esistenti. Intanto proprio oggi, a Bruxelles, si sono dati appuntamento i vertici dell’agricoltura della Ue, per discutere di come affrontare le sanzioni imposte dalla Russia.
13 agosto 2014
Sanzioni russe, 700 milioni di danni per l’Italia
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