19 maggio 2022

Sciopero nazionale, domani si fermano anche autotrasporto e logistica

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Settimana calda per l'autotrasporto, che nei giorni scorsi ha visto una filiale italiana di DB Schenker finire in amministrazione giudiziaria per via di possibili infiltrazioni mafiose. Domani 20 maggio, invece, sarà sciopero generale nazionale: anche il trasporto merci e la logistica subiranno una battuta di arresto.
Nel frattempo ci sono disagi sul trasporto ferroviario tedesco dovuti a un incidente.

Manifestazioni in tutta Italia

Manifestazioni sono previste in tutte le città italiane, tra cui Milano, Roma, Messina, Palermo, Catania, Cagliari, Torino, Bologna, Venezia, Firenze, Pisa, Torino, Genova, La Spezia, Reggio Emilia, Trieste, Bergamo, e Taranto.

Questa volta, però, il caro-carburante non c'entra. I sindacati di base (Cub, Sgb, Usi-Cit, Cobas, SiCobas e Usb) che hanno proclamato il fermo di 24 ore hanno messo al centro della protesta la guerra in Ucraina e le conseguenze per l'economia nazionale.

Per affrontare l’inflazione e le altre conseguenze economiche del conflitto, i sindacati chiedono l'aumento dei salari, il blocco delle tariffe di gas ed elettricità, il ripristino dell’indennità di malattia per Covid, l’istituzione di una tassa patrimoniale.

Disagi in Germania

Intanto si registrano pesanti disagi sul trasporto merci internazionale a mezzo treno. Stamattina (19 maggio) si è infatti verificato un grave incidente tra due treni merci sulla linea che collega Darmstadt con Aschaffenburg, La tratta è stata completamente chiusa e il traffico non sarà ripristinato se non tra qualche giorno. I convogli presenti nella zona restano fermi in attesa della riapertura, quelli che stanno sopraggiungendo saranno invece deviati.

 

DB Schenker, l'indagine non coinvolge l'azienda

Lo scorso 17 maggio il Tribunale di Milano ha posto in amministrazione giudiziaria una filiale italiana di DB Schenker, multinazionale della logistica del Gruppo Deutsche Bahn che in Italia conta 1.400 dipendenti e 37 filiali. Lo stesso provvedimento è stato applicato anche alla brianzola Aldieri, anch'essa impegnata nell'autotrasporto e nella logistica.

L'indagine è partita nell'aprile 2020, quando furono sequestrati, al porto di Dover (Inghilterra), trenta chili di droga su un camion di Fiuto Autotrasporti, che trasportava merce per conto di Schenker.

L'indagine non coinvolge né l’azienda, né i suoi dipendenti, ma ha però rilevato “una condotta quanto meno gravemente negligente, per omesso controllo, posta in essere da esponenti della società muniti di potere decisionale che hanno intessuto e mantenuto stabili rapporti d'affari con Fiuto Autotrasporti”.

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