12 marzo 2020

Selex, 1 milione per combattere la pandemia

51

Un milione di euro per la ricerca e per interventi urgenti a favore dell’emergenza sanitaria. E' quanto messo a disposizione dell’Ospedale Sacco di Milano, dell'Azienda socio-sanitaria territoriale di Lodi (che include gli Ospedali di Lodi e Codogno) e della Protezione Civile dagli imprenditori del Gruppo commerciale Selex.

“È una responsabilità che sentiamo nei confronti dell’intera comunità – dichiara il presidente Alessandro Revello – Siamo una realtà italiana, di imprenditori profondamente legati ai luoghi nei quali siamo nati e in cui operiamo. La coesione è da
sempre la nostra forza e fare fronte comune con il Paese, soprattutto ora, ci sembra naturale oltre che doveroso”.

Terzo gruppo della distribuzione moderna italiana, costituito da aziende leader nei territori in cui operano con insegne nazionali e regionali (come ad esempio Famila, Il Gigante, Mercatò, Alì, Dok, Emisfero, Galassia e A&O), Selex è impegnato a garantire i servizi e la disponibilità dei prodotti in tutti i punti vendita da Nord a Sud della penisola (oltre 2.300), ottemperando alle prescrizioni dei differenti Decreti legge con l’obiettivo di salvaguardare la salute dei clienti e dei
dipendenti.
“Il momento è difficile, stiamo lavorando per consentire ai nostri clienti la possibilità di fare la spesa in modo sicuro – conclude Revello – Ringrazio tutti i collaboratori che quotidianamente operano nei negozi e nei centri distributivi e, da imprenditore, sono certo che l’Italia uscirà da questa crisi presto e con maggiore voglia di fare”.

Il sito e-commerce cosicomodo.it, al quale sono collegate alcune insegne del Gruppo e attraverso il quale è possibile farsi consegnare la spesa a casa o ritirarla presso il punto di vendita, sta ricoprendo un importantissimo ruolo di servizio per i clienti che preferiscono non recarsi nei negozi.

Massimo Galli, primario infettivologo dell'Ospedale Sacco di Milano, spiega: «Una malattia nuova richiede soluzioni nuove e la ricerca è l’unica via per fornirle. Pur nella grande difficoltà che questa epidemia ci impone, stiamo raccogliendo tutte le informazioni che ci possano aiutare a curare meglio nel presente e a prevenire meglio oggi e nel futuro. Il nostro gruppo di ricerca al Dipartimento di scienze biomediche e cliniche Luigi Sacco è impegnato in studi che riguardano sia le caratteristiche del virus, sia le modalità di interazione con le persone – come le infetta, dove si attacca – sia sulle possibili cure. Un aiuto così generoso da parte di Selex cambia sostanzialmente le nostre possibilità di lavoro, fornisce una grande spinta allo sviluppo delle nostre ricerche ed è una ventata di vero incoraggiamento per tutti i miei giovani e meno giovani collaboratori, che da giorni si stanno prodigando senza sosta, ciascuno assolvendo ai suoi compiti con grande dedizione. Un grande, sentitissimo grazie, quindi”.

Se la donazione di un milione di euro è nazionale, localmente sono già attive e allo studio, numerose iniziative per supportare le strutture ospedaliere che stanno fronteggiando la crisi sanitaria. La salute e la sostenibilità sono da sempre temi fondamentali per Selex, che sostiene e promuove la Ricerca scientifica e la solidarietà sociale in ogni forma e realtà territoriale.
L’ultima operazione importante, in termini temporali, ha contribuito alla nascita della prima Biobanca per la conservazione dei tessuti biologici necessari alla ricerca sulla SLA e aperta a tutti gli scienziati nel mondo, ed è stata fatta in collaborazione con Aisla.

 

Potrebbe interessarti anche