La settima edizione del bilancio sociale di Selex, disponibile anche online, testimonia i passi compiuti negli ultimi 18 mesi dal gruppo, terzo player della distribuzione moderna organizzata in Italia.
“Un impegno di sviluppo sostenibile – commenta una nota aziendale – di un cambiamento positivo. E mai come in questo momento storico i protagonisti del mercato della Dmo hanno il dovere di essere in prima linea ad affrontare sfide importanti per il bene comune, perché il cambiamento sia effettivo e tangibile.
“Lo scorso anno – spiega il presidente Alessandro Revello (nella foto) – Selex ha superato gli undici miliardi di euro di fatturato e questo risultato, frutto dell’operato di tutta la forza lavoro e dei piccoli grandi produttori italiani con i quali ci confrontiamo quotidianamente, ci rende sempre più consapevoli della responsabilità che abbiamo verso gli stakeholder ma non solo. In questo momento storico la tutela dei collaboratori e dei clienti è più che mai la priorità. E' un anno complicato, lo sappiamo tutti, ma noi continueremo ad essere vicini ai nostri consumatori come abbiamo fatto in questi mesi di emergenza sanitaria. Iniziando dalla tutela del potere di acquisto, per cui abbiamo previsto operazioni a prezzi bassi e promozioni fino alla fine dell’anno, sempre all’insegna della qualità e della valorizzazione delle produzioni italiane”.
“Le 12 imprese socie di Selex – puntualizza ancora la nota aziendale – sono cresciute investendo nel miglioramento della qualità, nell’attenzione al contesto sociale e in trasparenza. Valori che hanno contribuito alla relazione privilegiata con i clienti e a creare appartenenza alle comunità nelle quali operano in 19 regioni attraverso 24 insegne. Il 2019 è stato un anno di consolidamento e di costruzione, in parallelo. Attraverso il coordinamento del team di Rsi sono state confermate scelte sempre più green rispetto alla riqualificazione e alla ristrutturazione degli spazi, alla tracciabilità della filiera, all’educazione del consumatore verso comportamenti responsabili. E l’introduzione dei sustainable development goals (obiettivi di sviluppo sostenibile) rientra nella strategia di sviluppo sostenibile.
Il bilancio racchiude, in sezioni, le attività più significative dell’anno, con un’introduzione dovuta all’emergenza Covid-19 che ha modificato la quotidianità e cambiato prospettive e scenari futuri.
Il primo capitolo racconta un’evoluzione. La storia di aziende familiari che insieme, in 55 anni, sono diventate il terzo player del mercato con una quota del 11,9% e oltre 2.300 punti vendita su 2,137 milioni di mq di superficie. Famila, A&O, il Gigante, Mercatò, Alì, Dok sono alcuni dei marchi che fanno capo a Selex Gruppo Commerciale… Il merito della crescita costante è avere fatto scelte attente e lungimiranti, anche nell’identificazione dei collaboratori. Le persone sono fondamentali. Sono oltre 31.000 i dipendenti e di questi i nuovi assunti nel 2019 under 30 sono più di 1.700.
Le imprese, singolarmente, si sono occupate di promuovere iniziative a favore dei dipendenti e delle loro famiglie, sempre con riguardo alle donne e in particolare alle neo-mamme e a chi appartiene alle fasce più deboli o ha vissuto situazioni di violenza…Parlando di persone si parla anche dei clienti. Dalla loro soddisfazione dipende il successo del gruppo. A loro Selex…dedica i suoi prodotti, oltre 5.000 referenze a marchio Selex, Vale, Il Gigante. Particolare attenzione viene riservata alla convenienza: nel 2019 l’impatto delle promozioni ha valso ai consumatori un risparmio complessivo di 518 milioni di euro. La stessa attenzione avuta nel corso del 2020, con l’emergenza in corso, gestita mantenendo le promozioni e i prezzi di sempre e offrendo un “extra sconto” su acquisti effettuati con i buoni spesa distribuiti dai Comuni. In questo periodo lo sforzo delle imprese è stato soprattutto quello di implementare i servizi e rafforzare il portale di spesa online CosìComodo, per riuscire a far fronte a quante più richieste di consegne a domicilio.
Spazio poi al territorio, inteso come ambiente sociale. Negli ultimi 18 mesi il Gruppo ha dato vita a progetti di levatura nazionale, dopo averne valutato l’impatto in termini di sostenibilità, con operazioni di solidarietà e donazioni importanti. Rispetto al tema della sanità, Selex è attiva su più campi di ricerca come fondamenta di cambiamento. Dall’emergenza sanitaria (con una donazione complessiva di 2,7 milioni) al sostegno ad Aisla per la creazione della prima BioBanca nazionale contro la Sla (con un contributo di 300.000, anche grazie ai clienti), le donazioni con operazioni di sensibilizzazione verso i consumatori possono aiutare a fare passi in avanti.
Ambiente, scuola, vicinanza alle famiglie sono l’altra priorità. E implica un supporto continuo. Nel 2019, in particolare, l’investimento per sostenere iniziative a supporto di enti del terzo settore per attività sportive, culturali e sociali, è stato di oltre 4 milioni di euro.
Fra le sinergie più riuscite per le raccolte di cibo ci sono quella con Banco Alimentare, che ha permesso di donare oltre 1,45 milioni di kg di fresco invenduto per Siticibo, e la campagna della colletta alimentare, che ha coinvolto i punti vendita delle imprese raccogliendo 744.876 kg di prodotti. Tante inoltre sono le iniziative che le imprese promuovono individualmente per sostenere gli studenti, onlus, persone in difficoltà, e bambini.
I fornitori rappresentano il valore aggiunto di Selex. Produttori locali capaci di preservare la tradizione e le eccellenze agroalimentari. A Selex il compito di monitorare la filiera, che possa essere sempre più corta e gestire con consapevolezza temi fondamentali quali la tutela dei lavoratori e la salvaguardia dell’ambiente. Per questo il ruppo ha richiesto a tutti i suoi fornitori l’iscrizione entro la fine del 2020 al Protocollo del lavoro agricolo di qualità, per contrastare il possibile ricorso al lavoro nero e al caporalato.
L’ultimo capitolo, non per importanza, è dedicato all’ambiente. Da qualche anno i punti vendita del gruppo sono progettati rispettando criteri di sostenibilità: impianti fotovoltaici, banchi frigo alimentati con fonte energetica ecosostenibile, strutture per imballaggi e pack sono scelti pensando a preservare il pianeta. Il monitoraggio relativo ai consumi energetici, al risparmio di acqua, alla gestione dei rifiuti, per ridurre le emissioni di CO2, ha confermato un dato positivo: le emissioni relative per consumo di gas metano al metro quadro delle imprese associate fanno segnare un decremento del 14% rispetto al 2018. La strada intrapresa è quella giusta”
Il bilancio sociale di Selex si può consultare al seguente link: https://www.selexgc.it/it/sostenibilita/il-bilancio-sociale