01 dicembre 2020

Selex stima chiusura d’anno a 12,3 miliardi (+10,3%)

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Selex Gruppo commerciale ha approvato i piani strategici per il prossimo anno e i relativi budget. In primo piano il Gruppo Cds, una delle realtà più importanti della Sicilia, che dal primo gennaio 2021 sarà associato Selex.
Un’azienda familiare sana, che opera attraverso tre insegne regionali con oltre 150 punti di vendita in sette province.
Un anno tanto straordinario quanto complicato, nel quale l’intera filiera sotto pressione ha dovuto ricalibrare tempistiche e sforzi per la  rivoluzione dei consumi dettata dall'emergenza sanitaria, e che il Gruppo prevede di chiudere con un fatturato al consumo di 12,3 miliardi di euro, pari al +10,3% sul 2019.
Il dato è positivo anche per la produttività al metro quadrato: +7%, in aumento sia rispetto al mercato, sia rispetto al 2019. Risultati che tengono conto di mesi nei quali le abitudini di vita e di consumo di una larga parte della popolazione sono cambiate.

Importanti investimenti per le nuove sfide

“Abbiamo vissuto mesi difficili, nei quali agire tempestivamente è stato fondamentale – ha dichiarato il presidente di Selex, Alessandro Revello – Ogni scelta fatta ha tenuto in considerazione le esigenze e la tutela dei clienti e dei collaboratori, in prima linea sempre, e la crescita che oggi riscontriamo è merito della professionalità di tutte le squadre di lavoro nonché dei nostri fornitori. Abbiamo davanti nuove sfide, gli importanti investimenti pianificati sosterranno lo sviluppo delle insegne regionali e nazionali del Gruppo, dandoci l’opportunità di creare nuovi posti di lavoro”.
Il piano investimenti 2021, per 300 milioni di euro, interesserà 64 nuove aperture e 112 ristrutturazioni (+40% sul 2020). Il Gruppo, che a gennaio arriverà ad oltre 2.500 punti vendita in tutto il Paese, e supererà la quota di mercato del 10% (Iper + Super + Superettes + Discount + Drug ), ha condiviso un programma di sviluppo incentrato sul rinnovamento della rete, con focus sui supermercati e i superstore, ma anche sull'implementazione dell’area digitale. Perché la crescita passa attraverso l’innovazione, oggi più che mai.
L’e-commerce cosicomodo.it ad oggi registra il +270% (vs Ap). Un servizio, attivo in 13 regioni, diventato essenziale nel corso dell’emergenza sanitaria e che in brevissimo tempo è stato ricalibrato in funzione di una richiesta straordinariamente superiore a quella ordinaria ed una disponibilità significativa di risorse destinate alla preparazione della spesa.

Paola d'ordine: difendere il potere d'acquisto dei consumatori

“Le imprese Selex stanno facendo un grande lavoro, ma ci aspettiamo un 2021 complicato dalla crisi economica e ci stiamo preparando. Le nostre priorità sono la difesa del potere d’acquisto dei consumatori, quindi competitività e Marche del Distributore, gli investimenti sulla rete dei negozi e la copertura dei servizi eCommerce sul territorio” commenta Maniele Tasca, direttore generale Selex.
Nel 2021 lo sforzo sarà quello di mantenere e migliorare i servizi e sviluppare ulteriormente l’offerta delle marche del distributore (Selex, Vale, Il Gigante). Si insisterà sulla qualità degli ingredienti, sempre più solo italiani e da filiera tracciata e trasparente, e su operazioni promozionali dedicate alle famiglie. Senza distogliere l’attenzione dall'ambiente: il rinnovamento del packaging, preferendo materiali riciclabili e riciclati e riducendo l'overpack contribuisce a facilitare lo smaltimento.

L’obiettivo di crescita nel prossimo anno è ambizioso: +4,1%, ovvero 12,8 miliardi di euro di fatturato.
“Con il recente ingresso di Cds nel Gruppo siamo arrivati a presidiare anche la Sicilia con il marchio Famila, che ha una grande immagine di qualità e convenienza. L’insegna, con 240 punti vendita in Italia, raggiungerà un fatturato di circa 2.200 milioni di euro entro fine anno – conclude Tasca – Come per le altre insegne del Gruppo gli investimenti per rinnovare i punti di vendita saranno molto importanti anche nel 2021″.

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