12 aprile 2017

“Siamo una vera Startup”. FruttaWeb e il suo primo milione di euro di fatturato

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Nel 2015 erano in cinque, oggi sono in quindici a tempo pieno e lavorano in un ufficio di 600 metri quadrati a Molinella in provincia di Bologna. E, a vedere i risultati, c'è da aspettarsi che l'organico, come successo anche recentemente, possa crescere ancora. È FruttaWeb, il sito di e-commerce specializzato nella vendita di frutta e verdura, che proprio in questi giorni festeggia il raggiungimento del primo milione di euro di fatturato.

Marco Biasin, Co-Founder & CEO di FruttaWeb

Marco Biasin, Co-Founder & CEO di FruttaWeb

Partito nel 2014 da un'idea di Marco Biasin, “figlio d'arte” (qui la nostra intervista l'anno scorso), recentemente ha suscitato anche l'interesse da parte di investitori come IAG (Italian Angels for Growth) e l'imprenditore Oscar Zerbinati

L'età media del team di FruttaWeb è di appena 25 anni.

Qua il team lavora in un continuo scambio di conoscenze, sebbene il reparto customer care e marketing svolgano compiti diversi da quello ad esempio della logistica o del controllo qualità c'è una continua comunicazione e confronto tra di noi

afferma Biasin in una nota dell'azienda

La frutta e la verdura, qua, la viviamo e la tocchiamo con mano ogni giorno, prima ancora che venderla”.

Aspetto, quest'ultimo, certamente non secondario.

Nel futuro? Sicuramente un ulteriore ampliamento delle referenze dichiara il sito di e-commerce. Se, infatti, all'inizio FruttaWeb era conosciuto, e ben indicizzato, per la vendita soprattutto di frutta esotica, oggi l'offerta si è decisamente allargata comprendendo oltre 1300 prodotti differenti. Il biologico, però, è sicuramente un settore osservato speciale da tempo e, a breve, verrà annunciato un importante accordo con un big a livello nazionale del comparto. “Parallelamente a questo continua ogni giorno il lavoro nella ricerca di quei piccoli produttori locali che possano offrire delle eccellenze da integrare nel proprio paniere” afferma l'azienda. Infine, l'estero, con il tentativo di sbarcare in modo deciso in Germania e UK, sfida non semplice, anche se a Molinella sono convinti di potercela fare.

Insomma, una vera Startup, “fatta di numeri veri e tanto lavoro”, sottolineano non senza un pizzico di polemica, in riferimento alla storia raccontata dal film nelle sale in questi giorni.

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