L’ondata di caldo che in questi giorni sta attraversando la Penisola italiana, potrebbe provocare danni anche ad alcune varietà di frutta secca, in particolare nocciole e castagne. Ad affermarlo è stata in questi giorni la Coldiretti, secondo la quale la sofferenza di tali colture sarebbe particolarmente forte in Campania. In questa regione, il caldo torrido e la mancanza di acqua potrebbero compromettere il raccolto di “centinaia di ettari” di terreno coltivato a nocciolo e castagne, con danni comunque anche a mais, pomodoro, uva e tabacco. Complessivamente, i danni stimati dall’associazione agricola per l’emergenza idrica in Campania ammonterebbero a circa 50 milioni di euro. L’allarme – siccità riguarda comunque indistintamente tutte le regioni italiane, e anzi secondo Coldiretti è quest’anno più grave al nord che al sud, con conseguenti cali di produzione in numerose colture.
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20 agosto 2012
Siccità, in Campania a rischio nocciole e castagne
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