L’ultima campagna delle uve pugliesi e siciliane è andata bene. Meno prodotto, ma pagato meglio. Le previsioni per la prossima stagione? Scrivono a myfruit.it dalla Sicilia con le prime stime. Firmate da Pietro Giudice, responsabile commerciale della cooperativa Verde Mediterraneo di Vittoria (Ragusa).
Il metodo per anticipare la raccolta
Giudice spiega il metodo: “Coltiviamo uva da tavola precoce con strutture in legno e ferro che ci aiutano ad anticipare il raccolto, coltiviamo le varietà Victoria e la nera Black magic. Siamo un azienda certificata Global Gap e abbiamo adottato il sistema di coltivazione della lotta integrata, riducendo l’impatto chimico sulle nostri produzioni e i rischi ambientali. Otteniamo un prodotto finale a residuo zero. Nella nostra strategia facciamo uso di insetti utili per la produzione, al fine di contrastare quelli che danneggiano la nostra produzione. Siamo soddisfatti per non aver usato la chimica”. Questi alcuni degli elementi che caratterizzano la conduzione del vigneto.
Obiettivo trasparenza
La cooperativa ha sposato la trasparenza: “Prima del raccolto facciamo sempre le analisi del prodotto che commercializziamo e delle acque usate per tutta l’intera produzione. I risultati poi li inviamo ai nostri clienti. Ogni chicco d’uva deve raccontare il nostro lavoro, stiamo puntando alla trasparenza in tutta l’intera. Un processo di rendicontazione dal campo al frutto”.
Le stime: 500 quintali a ettaro
Pensiero positivo e ottimismo per l’imminente campagna tra i soci della cooperativa. “Quest’anno abbiamo un ottimo prodotto sia in termini qualitativi che quantitativi, stimiamo una produzione di circa 500 quintali di uve per ettaro e al momento non riscontriamo problemi fitosanitari, muffe e peronospora. Ci aiuta il fatto che siamo a soli tre chilometri dal mare e anche in questi giorni nonostante il calo della temperatura qui non è scesa troppo”. Questo, lato produzione, e il mercato? “Commercializziamo nel Nord Italia, ma soprattutto all’estero nei mercati dell’Europa orientale dove abbiamo accordi con forti insegne della distribuzione. Poi Svizzera, Francia e Inghilterra“.
Il periodo di commercializzazione? “Da fine maggio al mese di luglio con la nostra produzione precoce per poi continuare, grazie ai nostri conferitori, con le uve tardive“.
Le uve sono centrali nella strategia della cooperativa Verde Mediterraneo che sta sviluppando un processo di diversificazione: “Abbiamo iniziato la produzione e la commercializzazione di ortaggi, verdure e agrumi. Un’offerta varia che presenteremo a Rimini, a Macfrut”.