Politiche agricole

20 febbraio 2025

Sicilia, accordo tra Agea e Arpa per la tutela delle acque

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Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura e Arpa Sicilia hanno firmato questa mattina una convenzione per realizzare un progetto pilota voluto in attuazione delle direttive europee in materia di tutela delle acque: i dati del suolo dell’intero territorio siciliano verranno infatti arricchiti grazie alla Carta nazionale dell’uso dei suoli (CNdS). 

Il progetto prende le mosse da una duplice esigenza. Da un lato, quella di Agea di delineare ulteriori elementi informativi all’interno della CNdS finalizzati a verificare e migliorare la metodologia di elaborazione per la produzione di layers cartografici. Dall'altro, quella di Arpa Sicilia di realizzare il prototipo di layers cartografici che riportano i risultati dell’analisi delle pressioni a cui sono sottoposti i corpi idrici del territorio siciliano, pressioni che non possono prescindere dalle consistenze zootecniche di competenza di Agea. 

I dati Agea per la gestione delle acque

L’obiettivo è quello di rendere il patrimonio informativo geo-spaziale di Agea, formato dalle ortofoto ad alta risoluzione elaborate da algoritmi di riconoscimento automatico e validate da procedure di controllo qualità, l’architettura strategica per rendere il dato cartografico funzionale anche per la gestione delle acque. Verificare e migliorare la metodologia di elaborazione per la produzione di layers cartografici può, infatti, attivare un processo di aggiornamento dell’intera cartografia nazionale

Il progetto pilota sarà concluso entro il 2025 così da consentire l’estensione della metodologia nel corso del 2026 alle altre agenzie ambientali che compongono il sistema nazionale delle agenzie ambientali (Snpa) e rendere possibile l’adozione della mappatura e della metodologia nel Gis del Sigc dal primo gennaio 2027 a supporto preventivo delle domande presentate dai beneficiari. 

Alla firma erano presenti il direttore Agea, Fabio Vitale; il direttore Agea coordinamento Salvatore Carfì; Giovanni Vacante, direttore Uoc Acque interne e suolo, in vece del direttore generale Arpa Sicilia Vincenzo Infantino e Angelo Merlino, funzionario Arpa Sicilia. 

Individuare potenziali fonti d'inquinamento

Vacante, portando il plauso e i saluti del direttore Infantino, ha rimarcato come Arpa, ente strumentale della Regione siciliana, abbia sviluppato attraverso i fondi Fsc lo studio dell’analisi delle pressioni. "Sappiamo - ha detto - che le attività agricole e zootecniche fanno parte delle pressioni diffuse. Ecco allora come, grazie ad Agea, possiamo individuare quelle zone che potenzialmente sono fonte di inquinamento". 

A questo, si aggiungono ulteriori possibilità, come ad esempio le emissioni in atmosfera, quindi, la qualità dell’aria, che fa parte del corredo delle informazioni in ossequio alle direttive europee per la tutela dell’ambiente. "Evidenzio anche - ha continuato Vacante - come l’indice di vegetazione influisca sull’assorbimento dell’acqua. Un progetto estremamente versatile e fondamentale per il nostro territorio”. 

Il direttore di Agea, Fabio Vitale ha commentato in chiusura: “Agea ha costruito un sistema aperto, di condivisione di informazioni e di potenzialità che oltrepassano il mero dato agricolo. In questo momento, l’Agenzia è entrata in una seconda fase che vanta una connotazione ulteriore rispetto all’attività di pagamento e di coordinamento e sta andando nella direzione di costruire nuovi servizi, tra cui la Carta nazionale dell’uso del suolo e tutte le sue implementazioni".

Per Vitale dunque questa prima applicazione dello strumento con Arpa Sicilia diventa importantissima. "Ci fa entrare - ha aggiunto - nella nuova dimensione di configurazione strategico-spaziale, nel senso che accanto alla mera rappresentazione satellitare, vengono sviluppate tutta una serie di ulteriori applicazioni. Noi l’abbiamo sviluppata per correggere i comportamenti in termini di finanziamenti europei ma oggi, questa convenzione, è la dimostrazione che l’utilizzo della Carta nazionale dell’uso del suolo è uno strumento che arricchisce il sistema Paese”.


Fonte: Agea

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