E’ partita alla grande l’edizione 2018 del Sigep, il salone internazionale del dolciario artigianale organizzato da Italian Exhibition Group. Alla fiera di Rimini, fino a mercoledì 24 gennaio, sono attesi oltre 160.000 buyer provenienti da 180 Paesi.
Durante la cerimonia di inaugurazione, il ministro Dario Franceschini ha detto: “Possiamo dire che da qui, dal Sigep di Rimini, parta il 2018 anno nazionale del cibo italiano. Come ministro ho due deleghe, quella alla Cultura e quella al Turismo, e tra le due oggi sento molto più pertinente quella alla Cultura: dentro ogni prodotto enogastronomico ci sono infatti sedimentati secoli di tradizioni e di camminate nella bellezza. Ecco perché, insieme ai turismi più antichi che scelgono l’Italia per la cultura e a quelli più recenti che puntano sullo shopping, inizia ad affermarsi anche quello enogastronomico: il cibo per noi è quindi sia attrazione turistica sia identità culturale, e una manifestazione come Sigep rappresenta al meglio questi valori”.
Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, dopo avere raccolto la proposta di riconoscere il gelato artigianale quale patrimonio dell’umanità lanciata dal presidente della Giuria della Coppa del Mondo di gelateria, Giancarlo Timballo, ha sottolineato: “L’accoglienza per noi è soprattutto voglia di incontrare, non solo persone ma anche proposte come quella della candidatura del gelato a Patrimonio dell’Unesco, proposta che vogliamo sostenere. Sigep è uno straordinario momento di cultura: è l’Italia che accoglie il mondo, offre talento, ma allo stesso tempo impara”.
Intanto, anche quest’anno sono diverse le novità presentate a questo salone. Ci sono ad esempio il gelato al fico d’India o al cioccolato biondo, quello al Fior di Panda e Ciocco Panda, rigorosamente creati con materie prime trattate secondo la filosofia di tutela del WWF. Incuriosisce il gelato di colore nero, come le spiagge vulcaniche hawaiane: ha il sapore del cioccolato, di acqua di cacao e carbone vegetale naturale e produce l’effetto di un alimento detox. Le torte più famose della pasticceria mondiale si trasformano e arrivano su coni e coppette, salame al cioccolato compreso, mentre sempre più di tendenza sta diventando il gelato artigianale su stecco.