Un focus sulla certificazione vivaistica, oltre 300 interventi scientifici e un migliaio di addetti del settore provenienti da tutto il mondo. Queste le prime anticipazioni riguardanti la nona edizione dell'International Strawberry Simposium, il Simposio internazionale dedicato alla fragola che si svolgerà a Rimini dal 2 al 6 maggio.
“Le novità saranno numerose perché nell'arco di un quadriennio il mondo della ricerca, a livello internazionale, propone sempre diverse innovazioni: basti pensare che abbiamo ricevuto oltre 300 contributi scientifici con notevoli innovazioni nel comparto della fragola che saranno presentati al Simposio” spiega Gianluca Baruzzi, ricercatore del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) che ha lavorato alla stesura del programma assieme ai professori dell'Università Politecnica delle Marche Bruno Mezzetti, docente di Arboricoltura nel dipartimento di Scienze agrarie, e Maurizio Battino, professore associato di Biochimica nel dipartimento di Scienze cliniche specialistiche della facoltà di Medicina. Crea e Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con la Società internazionale per la scienza dell'orticoltura, sono infatti gli organizzatori della manifestazione.
Tra le principali novità della nona edizione un evento dedicato alla certificazione vivaistica delle piante di fragola che si svolgerà in un padiglione della fiera Macfrut che coinciderà con il quarto e ultimo giorno del Simposio. Domenica 3 maggio si terranno interventi su argomenti suddivisi in tre filoni: risorse genetiche, sistemi di coltivazione e produzione mondiale. I lavori continueranno il 4 e 5 maggio con interventi che spazieranno dalla genetica e la fisiologia della fragola alla difesa della pianta, le proprietà della fragola e i suoi positivi effetti sulla salute.