Consolidamento del mercato domestico, crescita del processo di internazionalizzazione. Sono questi i dati salienti che emergono dal bilancio dell'anno appena passato di SIPO, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti orticoli della provincia di Rimini.
Cresce del 4,4% il giro d'affari nel 2016, così come l'incidenza dell'export che ha raggiunto il 10% sul fatturato complessivo: un risultato frutto del consolidamento dei clienti in Italia e della strategia di internazionalizzazione. “Mentre fino a pochi anni fa i nostri prodotti erano destinati al mercato nazionale – ha dichiarato Massimiliano Ceccarini, General Manager di SIPO – abbiamo ritenuto fondamentale avviare un processo di internazionalizzazione, per valorizzare i prodotti italiani all’estero sia nei Paesi in forte sviluppo che in aree geografiche con un elevato potere di acquisto ed una forte richiesta di prodotti agricoli di importazione di qualità”. All'interno di questa politica rientra anche il progetto “Alleanza per le Verdure di Romagna“, nato nel 2016, “un patto d’intesa fra imprenditori agricoli del territorio romagnolo per valorizzare le produzioni orticole locali, creare economia nel nostro tessuto sociale attraverso nuovi posti di lavoro e la prosecuzione generazionale nella coltivazione dei campi”.
Nel 2017 verrano lanciati nuovi prodotti e proseguiranno le collaborazione con chef e nutrizionisti, nonché gli investimenti di marketing con la presenza a fiere (a breve a Macfrut) e sui media di settore. Infine, SIPO inoltre ha deciso di ampliare l’Alleanza delle Verdure di Romagna con l’ingresso nel gruppo di produttori agricoli specialisti di prodotto nelle zone circostanti a Rimini e Cesena: entrano quindi a far parte della gamma, già a partire da questa primavera, fagiolini, strigoli, porri e ravanelli rossi.