Partirà da un superstore di 1800 metri quadrati, posizionato all'interno del nuovissimo centro commerciale “La Fabbrica” di Salerno – apertura prevista il 27 settembre -, la rinascita di un marchio storico della distribuzione italiana come SISA. In una nota stampa, infatti, la nuova cordata di imprenditori che ha deciso di rilanciare l'offerta attraverso questo marchio e lo detiene nei territori di Lazio, Abruzzo, Molise e Campania, annuncia la prossima apertura di un nuovo punto vendita nella città campana, dotato di 6 casse, banchi serviti di macelleria, salumeria, ortofrutta e pescheria e 40 addetti che vi lavoreranno all'interno.
“Il marchio SISA è sempre stato un riferimento in quei territori d’Italia dove ha saputo lavorare bene. Non sono passate generazioni da quando il marchio ha perso la sua visibilità, e per tale ragione è ancora appetibile, perché ha tuttora una sua valenza davanti al consumatore finale” si legge nella nota dove il neo direttore commerciale, Giovanni Sardone, ricorda come tuttora in diverse regione del Sud “vado a fare la spesa al SISA” sia una frase che si senta ancora utilizzare anche se quel determinato negozio ha cambiato insegna.
“Il negozio di Salerno – afferma il direttore commerciale Sardone – sarà un vero e proprio flaship store: l’offerta toccherà il lato emozionale del consumatore grazie alle coreografie che stiamo terminando nell’area freschi, con tutti prodotti del territorio ed una gastronomia capace di attrarre e fidelizzare il consumatore. Le attività promozionali saranno dirompenti ed estremamente attrattive, abbiamo intenzione di relazionarci al consumatore finale con un approccio molto legato alla convenienza, ma dosando sapientemente il mix di margine”.
Il negozio di Salerno “sarà il modello a cui si ispireranno tutti i nuovi negozi che vorranno partecipare alla esperienza di SISA che, come la sua indole insegna, è votata a fare affiliazione” prosegue la nota nella quale di afferma che il piano di aperture previsto nel prossimo biennio sarà “importante” e avrà come obiettivo quello di “essere protagonista nella spesa di vicinato”.