Le Organizzazioni di produttori La Deliziosa, Associazione ortofrutticoltori agro (Aoa), TerraOrti e Coltivatori diretti San Ferdindando, insieme all'agrichef Geppino Croce e al pluripremiato maestro pasticciere Sal De Riso hanno animato il villaggio del fresh food made in Italy promosso dal Consorzio Edamus durante il Tuttofood.
Interpretando la forza della principale fiera generalista internazionale dedicata al food in Italia, il Village ha visto le proprie aziende ortofrutticole presentare prodotti innovativi trasformati, accanto a verdure biologiche, vini e olii.
È il caso di “Sicilio” il succo di Ficodindia dell'Etna Dop de “La Deliziosa” o dei liquori di fragole, limone e carciofi di “TerraOrti”. Trasformazioni operate direttamente da chi i prodotti li coltiva a garanzia di una qualità superiore, così come i vini e gli olii pugliesi della Cooperativa Vinicola Olearia Ortofrutticola “Coltivatori Diretti” di San Ferdinando di Puglia.
Più sul classico la Op Aoa che, a Milano, ha puntato in maniera forte sulle sua linea di verdure completamente biologiche, accendendo i riflettori sulla lattuga bio. “Non chiamatela insalata” è stata l'operazione di promozione al consumo del prodotto che il direttore dell'Organizzazione di produttori Gennaro Velardo ha realizzato con il supporto dell'agrichef Geppino Croce.
Dopo Fruit Attraction, Milano diventa l'occasione, per il Village, per proiettarsi al Fruit Logistica. Si inserisce in questo contesto la visita del maestro Sal De Riso che nel 2022 sarà nel Village a Berlino, e poi nuovamente a Madrid, per realizzare dolci preparazioni che avranno come protagonisti i prodotti freschi delle aziende del'Ifv.
Dopo un anno di stop forzato, a causa della pandemia, il Village prova a tornare alla sua formula originale. Non una semplice collettiva di aziende ortofrutticole e Organizzazioni di produttori provenienti da diverse regioni italiane, ma un vero e proprio villaggio dotato di tutti i comfort e di una sua agorà. Un'area d'incontro e di scambio di buone pratiche con focus, anche, sulla Gdo e sulle politiche europee di settore, capace di coinvolgere i principali attori istituzionali della filiera agricola. Un luogo di networking e approfondimento capace di attirare numerosi buyers e visitatori anche da altri padiglioni. Una vera e propria piazza, come da tradizione italiana, dove incontrarsi per dare il via a proficue relazioni commerciali, scoprire nuovi prodotti e canali distributivi, privilegiando le relazioni umane.
Fonte: Italian fruit village