L'imballaggio per l’ortofrutta diventa circolare: si usa, si recupera (facilmente) ed è pronta per essere riciclata. Si chiama Sormapeel l’ultima creazione del Gruppo Sorma Group, presentata a Berlino durante Fruit Logistica, che risponde ai concetti dell’eco design ovvero ogni oggetto deve essere pensato, ideato, progettato e realizzato per essere riusato o riciclato. Spesso non è possibile perché si utilizzano materiali accoppiati che impediscono e vanificano il riciclo. A Sorma Group hanno risolto il problema.
I materiali sono separabili e garantiscono il riciclo
Nella soluzione di Sormapeel il consumatore non sarà indeciso su quale contenitore usare perchè i due materiali che compongono l'imballaggio viaggiano separatamente. Oguno per la sua strada e il suo sistema di riciclo.
Il gruppo romagnolo ha sviluppato questa soluzione patent pending, frutto di una ricerca pluriennale, che permette di offrire vantaggi, oltre alla filiera ortofrutticola, anche agli operatori del recupero di plastica e carta. Il prodotto, inoltre, risulta interessante perché la sua adozione non richiede un nuovo investimento per modificare o cambiare le macchine già in dotazione. Si adatta, infatti, a tutta la linea Sorma.
Riciclabile, ma l'imballaggio resta resistente
Con il nuovo design l'imballaggio acquista un vantaggio ambientale e d’uso, ma non si perdono quelli precedenti ovvero conserva le medesime caratteristiche di visibilità del contenuto, traspirabilità, resistenza, velocità e forza.
La nuova soluzione permette il riciclo separato di plastica e carta
L’elemento innovativo del nuovo prodotto è dato dall’introduzione di una banda in carta “spellicolabile” (da qui “Sormapeel”), cioè facilmente rimovibile da parte del consumatore, che potrà quindi riciclare separatamente e velocemente la plastica e la carta. Inoltre, la componente in plastica è mediamente inferiore di oltre il 50% rispetto a un imballaggio tradizionale ed è completamente riciclabile: in monomateriale, o tutta in PE (Polietilene ad alta densità) o tutta in PP (polipropilene), rende ancora più semplice e immediato il recupero del materiale. I polimeri hanno caratteristiche molto diverse e se sono poliaccoppiato rendono impossibile il riciclo.
SORMAPEEL pesa meno di una moneta da 1 centesimo
La minore quantità di plastica, sostituita in parte dalla carta, rende la nuova linea ultraleggera. Parlano i numeri: il formato da 1 kg di Rosapack e di Sormabag, rispettivamente 2,79g e 2,22g, è più leggero persino delle retine a clip che pesano 2,88g e non sono riciclabili. Sormabag da 1 kg, nello specifico, pesa meno di una moneta da 1 centesimo.
L'AD Mercadini: “Vinta una sfida ambientale”
L'economia della sostenibilità dalle parole ai fatti: “Con SORMAPEEL – ha spiegato Andrea Mercadini, AD del Gruppo – possiamo dire di avere vinto una difficile sfida contro il tempo e a favore dell’ambiente. Da anni, come Gruppo, siamo impegnati nella ricerca di materiali innovativi e di soluzioni “amiche” di quell’economia circolare sempre più necessaria per il rispetto delle risorse del nostro pianeta. Oggi compiamo un importante passo in avanti perché, in un momento storico in cui è in corso un ampio dibattito sui polimeri plastici e il loro futuro, Sorma offre una soluzione che tiene conto degli aspetti più diversi in termini di packaging: praticità, economicità e recuperabilità”.
Materiali di largo consumo per facilitare il recupero
Interessante il ragionamento di Mario Mercadini, Large Scale Manager: “Abbiamo inoltre utilizzato materiali di largo consumo dove il sistema di riciclo che sta a valle è consolidato, in grado di gestirli facilmente e di smaltirli in modo efficace, a differenza di altri materiali come ad esempio i prodotti compostabili. Al nostro interno, l’innovazione SORMAPEEL ha comportato un cambiamento nel processo produttivo, ma già da ora siamo in grado di rifornire con costanza tutti i clienti interessati, in ogni Paese del mondo”.