17 maggio 2017

Spaghetti vegetali: tecnologia veneta, creatività marchigiana

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“Volevamo andare incontro alle nuove esigenze di consumo e creare un prodotto differente”. E certamente ci sono riuscite le due sorelle Alessandra e Laura Damiani, titolari dell'azienda di famiglia Orsini & Damiani in quel di Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno nel sud delle Marche.

Spaghetti di carote, zucchine e broccoli – «sì, anche broccoli, si utilizza il gambo, che è ancora più ricco di proprietà rispetto al fiore» e poi i petali di porro – «prodotti in questo modo non emettono quell'odore poco gradevole che li caratterizza»: sono 4 originali referenze della linea “Mangiatutto” che spiccavano all'interno dello stand presente nello spazio Fruit & Veg Innovation all'ultima edizione di Tutto Food a Milano. Il debutto come IV gamma avverrà a settembre di quest'anno e le prospettive sono ottime, considerando che questi prodotti sono già in vendita come I gamma evoluta in grande distribuzione a marchio Coop.

«Sono dei prodotti ideali per chi segue la dieta vegetariana, per i celiaci, ma anche per i bambini e si condiscono come dei normali spaghetti, perché al palato hanno la stessa consistenza» ci spiega Laura Damiani, direttore di produzione. In futuro si pensa anche alla rapa rossa come materia prima da utilizzare e in rampa di lancio c'è anche la linea da mettere direttamente nel forno a microonde.

«Abbiamo iniziato a maggio del 2016, inizialmente li abbiamo commercializzati in busta ma poi siamo passati alle vaschette, sicuramente più versatili». Fondamentale, naturalmente, è la tecnologia che consente di ottenere questi prodotti, sviluppata dalla veneta Turatti, leader mondiale nella progettazione di macchine per la IV gamma e non a caso entrata tra le 10 nomination del premio FLIA a Berlino a febbraio proprio con la stessa macchina. «Prima li facevamo a mano, ma anche adesso continuano comunque ad essere un prodotto sostanzialmente artigianale, tranne il taglio» continua Laura Damiani.

L'azienda, fondata nel 1968 a San Benedetto del Tronto da due soci e amici, Gino Damiani e Filippo Orsini, si trasferisce poi nella seconda metà degli anni '90 a Monteprandone ed è oggi condotta dalle due sorelle Damiani. «Non è così usuale vedere due donne imprenditrici nel settore dell'ortofrutta» commenta sempre Laura Damiani. «Abbiamo aziende che ci conferiscono i prodotti da quasi 30 anni: produciamo soprattutto varietà nuove e le testiamo sui nostri terreni. I prodotti che più ci rappresentano? Finocchi, la famiglia dei cavoli e le insalate, senza dimenticare la frutta estiva della Valle dell'Aso».

Il 90% della loro produzione viene venduta attraverso la distribuzione moderna, il resto nel canale all'ingrosso. L'export? «Per ora abbiamo una piccola partnership con un distributore tedesco».

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