03 maggio 2016

Spagna. Si fa strada la fragola Flavia del CIV

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Grande dolcezza, con percezione prolungata e intensa, bassa acidità, alta percentuale di frutti di qualità extra e raccolta molto precoce.

Sono le caratteristiche della fragola Flaviapvr, prodotta dal CIV (Consorzio Italiano Vivaisti) all’interno del programma di breeding fragola. “È una varietà precoce caratterizzata da una pianta con elevata resistenza ad oidio e alle malattie fogliari e radicali in genere. Adatta a terreni stanchi anche senza fumigazione. Buona adattabilità alla pratica del ristoppio ed alla coltivazione biologica o con basso impatto ambientale” si legge in una nota del CIV.

E l’interesse sta crescendo in Spagna. “Gli impianti di prova stanno confermando le buone performance della varietà, sia dal punto di vista agronomico che commerciale, e per l'anno prossimo si stanno programmando impianti pilota di buon impatto commerciale da parte di gruppi importanti”.

Piante di fragole Flavia

Piante di fragole Flavia

Il programma di breeding fragola del CIV– oltre a Flavia pvr da ricordare le varietà Clery pvr (leader in Francia, Centro-Nord Europa e tra le più coltivate nei paesi dell’Est), Joly pvr (molto apprezzata in Belgio) e Murano pvr (divenuta varietà benchmark di Sainsubry’s UK) –  attivo dal 1984 su quattro linee di ricerca: “fragole per ambienti a clima temperato mediterraneo, per ambienti a clima continentale, rifiorenti e varietà adatte alla trasformazione industriale. Utilizzo di tecniche classiche, OGM-FREE (assenza di organismi geneticamente modificati) e sviluppo di nuove varietà che garantiscano produzioni elevate e frutti di ottima qualità, assieme ad una naturale rusticità e vigoria delle piante, costituiscono obiettivi primari del CIV per offrire al mercato nazionale e a quelli internazionali non solo la qualità ma il massimo della eco-sostenibilità”.

Tra le altre caratteristiche della fragola Flaviapvr anche una “produzione a basso impatto ambientale (es. contenuto Carbon Footprint CFP grazie a minor numero di trattamenti in campo) particolarmente adatta alla coltivazione a produzione Integrata nonché biologica, oltre ovviamente a quella convenzionale”.

“Il nostro obiettivo – sottolinea il presidente del CIV Pier Filippo Tagliani – è dare una sempre più concreta ed efficace risposta alla crescente domanda da parte dei consumatori di prodotti di qualità in ambito ambientale/salutistico, sociale ed economico per una piena soddisfazione della intera filiera, dal produttore al cliente finale”.

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