31 luglio 2023

Sprazzi di luce per il mercato di Pagani-Nocera

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Circa un mese fa, per la precisione il 15 giugno, myfruit.it ha scritto dell’impasse al mercato di Pagani-Nocera, con i grossisti campani a chiedere l’intervento del presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Nel frattempo c’è stato anche un grosso sequestro di ortofrutta con il blitz dei carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità di Salerno.

Una situazione complicata per un mercato rilevante anche a livello extra regionale, una piattaforma per il sud, che ora sembra aver imboccato la strada della risoluzione della conflittualità.

Canoni e manutenzione

L’arrivo del calumet della pace si legge in un comunicato dell’associazione dei grossisti firmato dal rappresentate Salvatore Nasti. “Tocca ai due Comuni il compito di predisporre una bozza di convenzione con il consorzio in liquidazione da portare nella prossima assemblea. Una nuova intesa che sostituisca quella della Regione Campania, attualmente in vigore seppure scaduta da anni. Al liquidatore invece il compito di rivedere un piano di liquidazione che tenga conto sia delle richieste dei canoni di locazione dei comuni proprietari, sia delle opere di manutenzione straordinarie di cui la struttura necessita e di cui i comuni vogliono farsi carico”. Insomma c’è la volontà di adeguare la struttura.

Smuovere le acque

C’è stato l’incontro con i sindaci delle due comunità coinvolte che ha permesso di creare una unità di intenti tra tutti i protagonisti. “Fondamentale dare una svolta – si legge nel comunicato – che consenta al consorzio che gestisce il mercato di uscire in maniera chiara, programmata e definitiva (possibilmente entro 6 mesi) da una fase di liquidazione stagnante e paralizzante per lo sviluppo delle attività”.

Servono investimenti per diversi milioni

Oltre la denuncia, la proposta. Con il consiglio di “predisporre un piano di ristrutturazione sulla scorta della relazione tecnica predisposta dal consorzio stesso nel 2017 che dia priorità alle opere più urgenti e importanti. Dunque da un lato le indennità, dall’altro le opere urgenti di manutenzione straordinaria di cui il bene necessita e stimate in svariati milioni di euro. Il tutto dovrebbe avvenire in tempi brevi, e comunque prima della prossima assemblea che vorremmo tenere a inizio settembre, occasione dove dovranno essere discussi e approvati i bilanci 2021 e 2022 sui quali si è trovata ampia convergenza”.

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