31 gennaio 2023

Spreco alimentare: il “caso Italia” si presenta a Roma

41

Giovedì 2 febbraio, in occasione della X giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, prevista per domenica 5, sarà presentato a Roma “Il caso Italia 2023“, ovvero il rapporto dell'Osservatorio Waste Watcher International. L'appuntamento è alle 13, allo Spazio Europa della sede di rappresentanza permanente in Italia della Commissione Europea.

Illustreranno i dati il direttore scientifico Waste Watcher Andrea Segrè, fondatore campagna Spreco Zero e ordinario Università di Bologna, con il direttore scientifico Ipsos Enzo Risso e il coordinatore del rapporto “Il caso Italia” Luca Falasconi, Università di Bologna-Distal.

Interverranno inoltre il ministro dell'Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, il vicedirettore generale Fao, Maurizio Martina, e il presidente Federalimentare, Paolo Mascarino.

Natura Nuova al fianco di Last Minute Market e “Spreco Zero”

Anche per il 2023 Natura Nuova, azienda di Bagnacavallo (Ravenna) specializzata nella produzione di polpe e frullati di frutta fresca e nei prodotti a base di ingredienti vegetali, sarà a supporto della campagna europea di sensibilizzazione “Spreco Zero” di Last Minute Market (impresa sociale nata nel 1998 come ricerca coordinata dal prof. Andrea Segrè), che avrà uno dei suoi momenti clou nel corso della Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, in programma il 5 febbraio in tutta Italia.

All’evento di presentazione del 2 febbraio a Roma interverrà anche Gabriele Longanesi, fondatore di Natura Nuova, che parlerà di economia circolare e sviluppo sostenibile. Un suo scritto verrà pubblicato all’interno del libro “Lo spreco nel mondo: quanto, cosa e perché. Rapporto dell’Osservatorio Waste Watcher International 2022/2023”, a cura di Andrea Segrè e Enzo Risso, in uscita fra aprile e maggio.

Natura Nuova, inoltre, è partner dello Sprecometro, un’app, attualmente in fase di test a livello nazionale, sviluppata come un nuovo strumento della Campagna “Spreco Zero” per coinvolgere soprattutto i giovani e gli studenti in comportamenti più sostenibili a partire dal contrasto allo spreco alimentare. L’app servirà anche a stimare il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile al 2030 (che prevede la riduzione del 50% dello spreco alimentare).

Andrea Segrè commenta: “Oggi lo spreco alimentare in Italia vale oltre 9,2 miliardi solo per il cibo gettato nelle case: una stima che sale a 15 miliardi se includiamo il costo dell’energia utilizzata per la produzione del cibo. Eppure, sempre in Italia, oltre 2,6 milioni di persone faticano a nutrirsi regolarmente a causa dell’aumento dei prezzi e dei rincari delle bollette e 5,6 milioni di individui (il 9,4% della popolazione) versano in condizione di povertà”.

Presentata oggi la app “Sprecometro”

Sprecometro, presentata oggi dal fondatore Spreco Zero Andrea Segrè con l’ambasciatore buone pratiche Andrea Maggi, è la app istituzionale sviluppata dall'Osservatorio Waste Watcher International su cibo e sostenibilità, gratuitamente scaricabile e utilizzabile.

Sviluppata per la direzione scientifica dell'agroeconomista Andrea Segrè, nasce in vista della Giornata antispreco nell’ambito della Campagna Spreco Zero, attraverso il lavoro congiunto del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell'Università di Bologna e di Last Minute Market impresa sociale spin off accademico dell'Alma Mater. Serve a misurare e prevenire lo spreco di cibo, da soli o in gruppo (famiglia, amici, gruppo di lavoro, ecc.). Aggiornando puntualmente il proprio comportamento grazie al diario dello spreco contenuto nell’app, l’utente può valutare i progressi avvenuti nel corso del tempo fissando degli obiettivi di riduzione in linea con l’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile, in particolare il 12.3: “dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030”.

L’app inoltre attribuisce dei punteggi per ogni variazione in diminuzione dello spreco individuale nel tempo e per ogni contenuto visionato: video, lettura delle schede, risposte corrette dei quiz consentendo di confrontarsi con altri utenti. E consente di attivare dei gruppi di riferimento: amici, famiglia, classe scolastica/universitaria, dipendenti aziendali, pubblica amministrazione… In questo modo si potranno calcolare i dati aggregati di impatto economico e ambientale per valutare i progressi dei singoli, dei gruppi di amici e del totale degli utenti: una sfida da vincere tutti assieme! Infine il collegamento al canale Instagram Sprecometro consente a tutti di condividere risultati e progressi della comunità che partecipa alla sfida globale: dimezzare lo spreco entro il 2030!

Ma Sprecometro è molto di più, è uno strumento prezioso per stimare l’impatto economico (in euro) e ambientale (in CO2 e H2O) dello spreco del cibo nelle case, nelle comunità aziendali e scolastiche.  La app misura infatti in grammi lo spreco alimentare di singoli e gruppi, valutando la perdita economica (euro), l’impronta carbonica (C02 e km percorsi da un auto) e l’impronta idrica (H20 e bottiglie di acqua da 0.5 l).

Oltre 500 studenti di tutta Italia, ovvero la totalità degli allievi dei nuovi licei di transizione ecologica e digitale che fanno in questo anno scolastico il loro esordio formativo, hanno già testato Sprecometro, che fornisce consigli, video, buone pratiche e le ricette per azzerare lo spreco di cibo a casa e calcolare ogni giorno la nostra impronta ambientale.

Fonti: Osservatorio Waste Watcher e Natura Nuova

Potrebbe interessarti anche