11 aprile 2012

Stagione difficile per l’agrumicoltura siciliana

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Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia – nato nel 2005 come primo grande esperimento di unione tra aziende private, enti pubblici e rappresentanze agricole – farà il punto della situazione oggi, all’interno di un’assemblea straordinaria per analizzare quella che viene definita come “una delle peggiori stagioni agrumicole degli ultimi anni”. Cenere dell’Etna, piogge violente, vento e grandine, a cui si aggiungono i danni causati della settimana di sciopero degli autotrasportatori tra le principali cause, secondo il Distretto, della difficile stagione 2011-2012. Saranno presenti tutti e cinque i consorzi di tutela delle produzioni Igp e Dop (Arancia Rossa di Sicilia e Bionda di Ribera, Limone Interdonato e di Siracusa, Mandarino Tardivo di Ciaculli), le aziende biologiche, le imprese della filiera, gli enti e le rappresentanze del mondo agricolo. Secondo Federica Argentati, presidente del Distretto, sarà “un confronto urgente e necessario, in questa emergenza del comparto agrumicolo per consentire al Distretto di agire, di essere quel reale strumento operativo, voluto e sostenuto concretamente da tutti gli attori, privati e pubblici”

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