06 agosto 2018

Sulle tracce della nocciola perfetta

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La nocciola “perfetta” si studia all’Università. Nei giorni scorsi, infatti, un gruppo di 16 tecnici specializzati provenienti da sette Paesi del mondo (Italia, Turchia, Serbia, Australia, Georgia, Cile, Sudafrica) si è ritrovato presso l’Università Cattolica di Piacenza, per intraprendere un corso di alta formazione sulla filiera del nocciolo, promosso dalla Hazelnut Company, società del Gruppo Ferrero.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato al quotidiano “La Libertà” il prof. Sergio Tombesi, direttore scientifico del corso – della lunga collaborazione tra l’Università Cattolica e Ferrero su tematiche riguardanti non solo il nocciolo, ma anche altri processi produttivi rilevanti per il settore dolciario ed alimentare. Investire nelle conoscenze agrarie più avanzate significa oggi essere protagonisti dell’innovazione nel comparto agro-alimentare e dolciario”.

Aldo Uva, chief operating and innovation officer di Ferrero, ha aggiunto: “Per Ferrero questo importante programma con l’Università Cattolica si inquadra nell’impegno strategico alla qualità e sostenibilità a 360°, che sono da sempre nel dna di Ferrero”.

 

 

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