“Superfoods Perù” è il nome del nuovo brand che il paese sudamericano ha presentato venerdì 10 marzo nel punto vendita Eataly di Milano, nato dalla collaborazione fra il Ministero peruviano del Commercio Estero e del Turismo e Promperù, l'agenzia che promuove il Perù nel mondo.
Il neobrand è stato lanciato ufficialmente il mese scorso al Fruit Logistica di Berlino e ora è arrivato anche in Italia. I superfoods peruviani non sono una trovata commerciale sull'onda del dilagante interesse verso tutto ciò che è considerato “healthy food”: prodotti come quinoa, camu camu, amaranto, mais viola, lucuma, maca, mango, mirtilli, uva red globe, solo per citarne alcuni, sono coltivati da sempre in Perù e hanno una lunga tradizione alle spalle che ai giorni d'oggi è stata solo riscoperta.
I numeri, peraltro, non lasciano molti dubbi: la domanda internazionale è cresciuta del 200% negli ultimi cinque anni. Da qui la necessità di creare un marchio per unificare le eccellenze del territorio e presentarle al mondo.
“Il marchio Superfoods Perù – ha spiegato Amora Carbajal Schumacher, direttore generale dell'ufficio economico commerciale del Perù a Milano – intende rappresentare a livello mondiale la qualità, la varietà e le proprietà nutrizionali dei prodotti alimentari peruviani di eccellenza”.
Un altro obiettivo è non solo esportare la materia prima, come già avviene, ma anche trasformare il prodotto finito all'interno del Paese per aumentare gli introiti derivanti l'esportazione. “C'è una grande richiesta di materia prima – continua Carbajal – ma il Perù può anche trasformarle, siamo in grado di offrire al mondo un prodotto finito di ottima qualità”.
Se i superfoods sono già conosciuti ed apprezzati, con un nuovo brand stanno invece cercando di immettere nel mercato europeo anche i “Novel food”, nuovi alimenti per i quali non esiste ancora un regolamentazione. All'incontro di Eataly è stata presenta anche la linea di cioccolato Cacao Sujo e Biolatino, azienda che da quindici anni importa prodotti agroalimentari nel mercato italiano e negli ultimi tre si è dedicata a sviluppare una linea bio con tutte le certificazioni necessarie.