Giulia Giuffrè è stata premiata per il suo impegno in prima persona sia per l'integrazione degli SDGs (Sustainable Development Goals) quali elemento aziendale fortemente strategico, con un conseguente adattamento alla sostenibilità di processi e operazioni, sia per la promozione dell'iniziativa Global Compact e dei suoi valori all'interno e all'esterno dell'organizzazione. Un progetto importante, che ha coordinato in prima persona è Agri-Lab, “laboratorio itinerante” pensato per i Paesi in via di sviluppo che ha come obiettivo promuovere la cultura del risparmio idrico in agricoltura.
Oltre a questo, Giuffré è particolarmente impegnata sul tema dell'imprenditorialità femminile: dal 2020 fa parte dell'Associazione Donne dell'Ortofrutta e ha ricevuto a Palermo il premio “DonnaAttiva2020” per la “capacità di coniugare l'etica del lavoro e le solide tradizioni familiari all'innovazione tecnologica quale volano di sviluppo per l'intero territorio e co-fautore del benessere sociale”.
Il Global Compact Network Italia ha aderito per il secondo anno consecutivo al round locale del concorso globale “SDG Pioneers”, promosso dall'UN Global Compact Office per individuare e premiare i business leaders attivi in aziende aderenti al progetto onusiano, che si sono contraddistinti per un impegno eccezionale in favore degli SDGs. In questo anno così straordinario e difficile, la campagna assume un significato ancor più rilevante, essendo ormai condivisa, tanto al livello nazionale quanto internazionale, l'idea per cui gli sforzi del settore privato per l'avanzamento dell'Agenda 2030 devono registrare un'immediata accelerazione considerando che ci restano appena dieci anni di tempo e che la pandemia di Covid-19 rischia di far compiere al mondo intero drammatici passi indietro.
“Siamo molto lieti che la qualificata Giuria abbia individuato Giulia come l'SDG Pioneer 2020 per l'Italia. Anche quest'anno una giovane donna si distingue per l'impegno e l'energia che dedica, insieme alla sua azienda, al perseguimento dell'Agenda 2030 e, in particolare, nella gestione efficiente delle risorse idriche, che sappiamo essere una delle principali sfide che siamo chiamati ad affrontare, in particolare nei Paesi in via di sviluppo. Ci auguriamo che questo riconoscimento le dia ancora più motivazioni per diffondere in Italia e nel mondo la cultura dell'innovazione sostenibile, con prodotti sempre più efficienti, durevoli e circolari”. Con queste parole Marco Frey, presidente del Global compact network Italia ha commentato l'assegnazione del riconoscimento.
Nell'accoglierlo, Giulia Giuffrè ha affermato: “Ispirati da una missione che ha radici profonde, attraverso l'irrigazione di precisione scendiamo in campo per un ecosistema virtuoso, condividendo un modello di agricoltura sostenibile. Il nostro impegno ci ha portato ad aderire al programma Global compact delle Nazioni Unite, che ci permette di essere parte di un network internazionale con il quale condividiamo esperienze e progettualità. Insieme possiamo perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile, tutelando le risorse, il pianeta e la qualità della vita delle persone”.
Come vincitrice del round nazionale, Giulia Giuffrè parteciperà – a partire da gennaio 2021 e insieme ad altri candidati da tutto il mondo – alla competizione globale per il titolo di UN Global compact SDG Pioneer 2020. La premiazione internazionale avverrà in presenza durante il Leaders Summit UNGC a luglio 2021.
Il concorso SDG Pioneers rientra nella più ampia campagna Global compact “Making Global Goals Local Business” per l'avanzamento dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il cui obiettivo principale è quello di sensibilizzare gli attori economici sull'importanza di impegnarsi concretamente al livello locale per il raggiungimento degli SDGs, che rappresentano un'opportunità imperdibile per plasmare un nuovo business responsabile.