Contro i tagli all’agricoltura previsti nel bilancio europeo 2014-2020 le cooperative agroalimentari si schierano compatte e chiedono al Governo di impegnarsi per una dotazione più corposa di fondi alla Pac (la Politica Agricola Comune). E’ un messaggio chiaro quello lanciato da Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital, le componenti di settore delle tre centrali cooperative, riunitesi ieri a Bologna in un’assemblea collegiale per suggellare il processo di unificazione in atto da tempo. L’alleanza rappresenta oltre 5000 cooperative, con 720.000 produttori associati e un fatturato di 32 miliardi di euro, circa il 35% dell’intero settore agroalimentare italiano. “La domanda di cibo a livello planetario cresce – ha detto il presidente di Fedagri Maurizio Gardini – e il mondo ha bisogno di agricoltura. Per questo ci sembra poco strategica la decisione di tagliare le risorse destinate all’agricoltura, anche in considerazione del fatto che, vista la crisi, l’agroalimentare costituisce ancora un settore in grado di offrire opportunità di lavoro”. Allo stesso modo la pensa Giovanni Luppi, presidente di Legacoop agroalimentare: “La trattativa sulla Pac – ha detto – non ci vede soddisfatti; bisogna che il settore sia sostenuto e spero che la politica italiana supporti le nostre richieste. Le cooperative sono pronte a fare la loro parte”.
08 novembre 2011
“Tagli all’agricoltura, è ora di dire basta”
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