In una conferenza stampa alla Camera, Matteo Renzi ha appena annunciato le dimissioni della ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, della ministra delle Pari opportunità, Elena Bonetti (insieme nella foto di apertura), e del sottosegretario Ivan Scalfarotto, aprendo ufficialmente la crisi di governo.
“Spendo una parola sulla ministra Teresa Bellanova che viene da una esperienza strepitosa come lavoratrice, sindacalista, parlamentare, ministra – ha detto Renzi – E' una donna che sa cosa è la democrazia e sa cosa significa combattere per la democrazia”.
“Grave errore? Assolutamente no. In queste settimane gli organi di informazione hanno scritto che non si può avere la crisi durante l'emergenza. Noi semplicemente ci siamo assunti la responsabilità di chiuderla questa crisi”. Così Teresa Bellanova ha risposto al twitter di Andrea Orlando che parlava di “grave errore di pochi che pagheranno tutti”.
“Ricevo tante lettere per la mia storia. Di operai e impiegati che mi dicono che il reddito al mese era 1.300 euro al mese e che oggi è di 900 euro al mese – ha aggiunto la ministra – Ci vogliamo fare carico delle difficoltà di queste persone? Ai ristoranti ai quali si dice che devono chiudere dopo le 18, non sono sufficienti le risorse date. Noi siamo elementari ma vogliamo occuparci dei problemi delle persone. In queste ore non ho ricevuto alcun segnale per lavorare insieme. Per cui – ha concluso – penso che questo sia un problema di natura democratica”.