Nel corso della recente Assemblea generale dei soci a Bagnacavallo (Ravenna), oltre all’approvazione del Bilancio 2022 (fatturato 288 milioni e volume d’affari del bilancio consolidato del Gruppo oltre i 310 milioni) è stato eletto il nuovo Consiglio d’amministrazione di Terremerse per il triennio 2023-2026. Nel segno della continuità, visti gli importanti risultati ottenuti dalla Cooperativa in questi anni, sono stati riconfermati il presidente Marco Casalini (in carica dal 2010) e la quasi totalità del Consiglio d’amministrazione (15 consiglieri su 17).
Confermati anche i vicepresidenti, Alessandro Tedaldi e Daniele Placci, ai quali si aggiunge Giovanni Giambi, presente nel Cda già dallo scorso mandato in rappresentanza della Cab Agrisfera di Sant’Alberto.
L’elenco completo di tutti i membri del nuovo Cda di Terremerse: Gianluca Amadori di San Pietro in Vincoli, Lino Bacchilega in rappresentanza della Cab Terra di Piangipane, Roberto Brui di Longastrino, Marco Casalini di Faenza (presidente), Giuseppe Ciani in rappresentanza della Cab Giulio Bellini di Filo d’Argenta, Marco D’Onofrio in rappresentanza della Coop San Leone di Fondi (nuovo consigliere), Lorenzo Falcioni di Rimini (nuovo consigliere), Giovanni Giambi in rappresentanza della Cab Agrisfera di Sant’Alberto (neo vicepresidente), Andrea Graziani di Conventello, Michela Nati di Savarna, Daniele Peroni in rappresentanza dei soci finanziatori, Daniele Placci di Faenza (vicepresidente), Daniele Plazzi di Villanova di Bagnacavallo, Samuele Ravaioli di Madonna dell’Albero, Andrea Ridolfi in rappresentanza della Agci, Alessandro Tedaldi di Anita di Argenta (vicepresidente), Roberto Tonnini di Filo di Alfonsine.
Marco Casalini, classe 1972, è al suo quinto mandato consecutivo: “Questi ultimi tre anni sono stati abbastanza complicati per il settore agroalimentare, e non solo. Prima due eventi mondiali come la pandemia e il conflitto fra Russia e Ucraina, poi le tremende anomalie climatiche che ci hanno portato gelate primaverili, siccità prolungate fino alla recente alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, con devastanti allegamenti in pianura e frane in collina. Nonostante tutto questo, la nostra Cooperativa ha resistito, anzi si è migliorata anno dopo anno grazie al lavoro del Consiglio d’amministrazione, della direzione e di tutti i dipendenti di Terremerse, che hanno saputo governare al meglio quanto stava accadendo, con scelte strategiche importanti e operatività concreta per i soci e l’azienda stessa, con impegno e dedizione anche oltre i propri ruoli”.
“L’immediato futuro ci prospetta anni di profondi cambiamenti nel nostro settore, dalla produzione al mercato, lungo tutta la filiera agroalimentare. Terremerse – conclude Casalini – ha sempre dimostrato di saper e poter dare risposte concrete e positive ai propri soci sui differenti territori, interpretando al meglio quelli che saranno gli scenari del domani. Infine, un ringraziamento personale al Cda per la rinnovata fiducia nei miei confronti e ovviamente un ringraziamento da parte di tutti per il proprio contributo ai due Consiglieri uscenti, Ibrahim Saadeh e Giorgio Zaghi“.
Fonte: Terremerse