Da Coop a Conad passando per Selex ed Esselunga: tutta la grande distribuzione si sta mobilitando per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto scegliendo soluzioni diverse.
Coop ha avviato lo scorso 7 novembre una campagna di solidarietà che durerà una settimana coinvolgendo i 1100 punti vendita: sarà devoluto il 10% del valore delle vendite complessive del prodotto a marchio Coop di tutta la settimana con impegno minimo di devoluzione pari a 3 milioni di euro. Saranno inoltre attivate iniziative promozionali a sostegno dei prodotti dei fornitori delle zone terremotate.
Iniziativa analoga quella ideata da Conad che dal 3 al 12 novembre devolverà 50 centesimi per ogni due euro di prodotti acquistati nella linea Bassi & Fissi. Il ricavato sarà devoluto alla Protezione civile e destinato ad opere di ricostruzione per le comunità più colpite dal terremoto, con l'impegno di Conad i raggiungere comunque la cifra di due milioni di euro.
Il Gruppo Selex, terzo gruppo distributivo italiano, ha appena avviato una seconda raccolta fondi dopo la prima ‘Tutti per il Lazio e le Marche' avviata assieme a Croce Rossa all'indomani della scossa del 24 agosto scorso. Grazie alla partecipazione delle imprese Selex e dei clienti in tutta Italia sono stati donati circa 425mila euro destinati alla ricostruzione dei comuni più danneggiati. Dopo la nuova calamità del 30 ottobre Selex ha attivato una seconda raccolta promossa nei punti vendita e sul web e nei canali social, nelle insegne nazionali Famila e A&O e in altre insegne regionali.
Prosegue, infine, fino al 17 aprile 2017 la raccolta fondi promossa da Esselunga: per ogni consumatore che raggiungerà 500 punti Fidaty Esselunga devolverà 10 euro alla Croce Rossa italiana per sostenere le popolazioni colpite dal sisma, in particolare realizzando strutture pubbliche per l'infanzia e i bambini.