30 novembre 2017

Terza tappa per il Viaggiator Goloso

67

“Siamo al 50% come scatola, al 90% come prodotto” ci aveva detto, circa 3 mesi mesi fa, Mario Gasbarrino, il giorno dell'inaugurazione del secondo punto vendita Il Viaggiator Goloso in quel di Basiglio/Milano 3 (vedi qui). Oggi, non sappiamo se le percentuali siano aumentate o meno secondo l'amministratore delegato di Unes/U2, ma dopo aver visitato il terzo punto vendita, la prima impressione è che probabilmente sia il caso di aggiornare questi numeri, soprattutto per quanto riguarda la “scatola”.

Ieri, mercoledì 29 novembre, la fortunata insegna Il Viaggiator Goloso ha messo la sua terza bandierina sempre alle porte di Milano, questa volta nella periferia sud-ovest, a Buccinasco. Circa 1500 metri quadrati, 7 casse, 31 dipendenti, 115 posti auto all'esterno, aperto 7 giorni su 7: questi, in estrema sintesi, alcuni dei numeri che fotografano il nuovo punto vendita di un'insegna che procede a tappe spedite e rappresenta probabilmente uno dei progetti più riusciti ed innovativi della grande distribuzione in Italia in questo momento.

In realtà, al di là dei numeri, una volta entrati, si comprende meglio l'idea di fondo che tutto il team di Gasbarrino ha in mente, a partire dal capo progetto del Viaggiator Goloso, vale a dire Roberto Comolli: realizzare un supermercato che non sembra un supermercato. Un approccio già ben evidente nel primo negozio di via Belisario a Milano, che si è ben strutturato a Basiglio ed ora è diventato ancor più evidente ora a Buccinasco, per merito di una metratura che dona maggior respiro a tutto il format, soprattutto alla grande area dei freschi e freschissimi che sono un po' il fiore all'occhiello del negozio. E lo spazio riservato ai vini che si affaccia proprio in questo spazio alza ancor di più l'impressione di trovarsi più in una boutique del gusto che in un classico supermercato.

Ecco alcune immagini scattate il giorno dell'apertura al pubblico.

Potrebbe interessarti anche