Cambia nuovamente lo scacchiere della grande distribuzione a livello internazionale, e di nuovo all'insegna dell'unione tra grandi insegne. Se qualche mese fa, infatti, erano stati due big del calibro di Sainsbury’s ed Asda (Walmart) ad annunciare una fusione, tocca ora a due altri primi attori del settore, la britannica Tesco, leader in patria, e la francese Carrefour, leader a livello europeo, annunciare una “alleanza strategica”.
Con un comunicato congiunto, infatti, Tesco e Carrefour informano che l'alleanza avrà come obiettivo quello di acquistare in comune i prodotti che poi vengono venduti con i rispettivi marchi di proprietà (private label) all'interno di un quadro operativo comune della durata di tre anni. Secondo quanto annunciano le due insegne questa partnership consentirà soprattutto di migliorare la qualità dei prodotti disponibili abbassando ulteriormente i prezzi, rafforzando quindi la competitività di entrambi. Un aspetto, questo, non certo secondario, e che era stato anche alla base della fusione tra Sainsbury’s ed Asda, considerando quanto il mercato sia oggi diventato molto più competitivo rispetto al passato, grazie all'aggressività dei discounter tedeschi (Aldi e Lidl) e a quella di Amazon.
L'accordo si formalizzerà tra due mesi e lascerà autonomia a entrambe le aziende perché, conclude il comunicato, ognuna continuerà a lavorare con i rispettivi fornitori sia a livello locale che nazionale.
L'alleanza anche in questo caso mette sul piatto numeri di grande portata considerando l'estensione geografica dei due colossi: Tesco è il più grande operatore del Regno Unito, Carrefour il più grande d'Europa. I britannici, che impiegano 440.000 dipendenti, l'anno scorso ha registrato un utile di 1,3 miliardi di sterline, con un fatturato di 57,5 miliardi di sterline.
Carrefour, invece, gestisce 12.300 negozi in più di 30 paesi, impiega circa 375.000 collaboratori e nel 2017 ha registrato vendite per 88,2 miliardi di euro.