01 agosto 2016

Tesco. Frutta gratis ai più piccoli

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«Siamo il più grande fruttivendolo del Regno Unito, quindi vogliamo aiutare i genitori a far mangiare in modo più sano i propri figli». Non è semplice convincere i più piccoli a consumare più frutta e verdura, un problema che naturalmente è comune non solo nel Regno Unito ma in molti altri paesi, Italia in primis.

Secondo Matt Davies, CEO di Tesco per il Regno Unito, una soluzione per incentivare il consumo delle famose 5 porzioni di ortotrutta giornaliere, potrebbe essere quella di regalare un frutto ai bimbi quando entrano con i loro genitori all’interno di uno dei loro punti vendita. “Un piccolo aiuto” per convincere i bimbi a mangiare in modo più sano mentre accompagnano i loro genitori a fare la spesa in uno dei tanti supermercati della nota insegna della grande distribuzione inglese.

L’idea, in realtà, è nata dall’iniziativa di una dipendente del gruppo, Maria Simpson, che in un negozio del Lincolnshire, ha proposto di regalare un frutto ai più piccoli durante la spesa dei genitori al posto di consumare snack dolci ricchi di zuccheri. Tesco ha sposato quest’iniziativa e ha deciso di lanciarla all’interno degli 800 punti vendita presenti nel Regno Unito.

Tesco

Tesco

Non sarà semplice, ma certamente è un’iniziativa simpatica per cercare di invertire una tendenza pericolosa per la salute di tutti, genitori inclusi, vale a dire quella di consumare sempre meno frutta e verdura. In UK, infatti, le ultime ricerche hanno evidenziato come solo il 10% dei ragazzi e il 7% delle ragazze di età compresa tra gli 11 e i 18 anni riescano a seguire la raccomandazione delle 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura.

Tutti negozi partecipanti alla nuova iniziativa di Tesco regaleranno una selezione di frutti, tra i quali agrumi, mele e banane che i genitori potranno dare ai loro figli.

L’iniziativa, conclude l’azienda, è solo l’ultimo tassello di una politica che da tempo cerca di andare incontro alle esigenze di una miglior alimentazione: nel 2014, infatti, Tesco fu la prima insegna della grande distribuzione a rimuovere cioccolatini e caramelle dalle avancasse in tutti i suoi negozi, compresi i più piccoli. All’inizio del 2016, infine, sempre a poposito di frutta e verdura e di lotta allo spreco, nonché di incentivazione al suo consumo, questa volta agendo sulla leva dei prezzi bassi, Tesco ha introdotto i cosiddetti frutti “imperfetti”, brutti fuori ma buoni dentro, con il marchio “Perfectly Imperfect”.

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