18 maggio 2023

Tisane, in Italia è boom

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In Italia è boom del mercato degli infusi. Astraricerche ha quantificato l’interesse degli italiani per le bevande infusionali che stanno conquistando quote di mercato fino a oggi consone solo alle abitudini alimentari dei Paesi nel Nord Europa. Si stima, infatti, che il volume delle vendite di questi prodotti in Italia abbia superato i 200 milioni con una crescita del +20% rispetto al periodo pre Covid. A trascinare, oltre alla vendita al dettaglio, è anche la presenza nelle forniture alberghiere di qualità. Horeca che, in Alto Adige e Trentino, è decisamente importante. Il canale professionale delle erboristerie, invece, raggruppa 4mila diversi punti di vendita nel settore che stanno formando anche una nuova generazione di tecnici erboristi laureati capaci di studiare nuove miscelazioni.

La scommessa biologica e sociale di GianniBio

Tra chi ha puntato molto su questo settore a Bolzano c'è il brand del biologico GianniBio con i suoi punti di vendita ma anche nei rapporti di fornitura con gli hotel.
“Sono prodotti – contestualizza Nicola Bottazzo, socio proprietario – che richiedono una grande attenzione alla qualità diventando premianti quando la proponi. Non solo, a questo abbiamo voluto aggiungere un’attenzione particolare all’aspetto sociale e da anni abbiamo come fornitore la trentina Villa Rizzi che produce ottimi prodotti utilizzando giovani che seguono percorso di reinserimento come forza lavoro all’interno della Comunità Murialdo”.
Proprio per sostenere la coltivazione biologica e la filiera che premi le produzioni eticamente sostenibili GianniBio si appresta ad avviare un equity crowdfunding sulla piattaforma specializzata Mamacrowd per crescere sia come superfici di vendita sia come forniture alberghiere. Ogni passo in avanti è un passo in avanti nella sostenibilità e nella crescita sociale.

Il progetto Villa Rizzi della Comunità Murialdo

“Noi non siamo un’azienda con volumi giganteschi come altri player – premette il coordinatore di Villa Rizzi Corrado Ferrari – ma è ovvio che l’attenzione del mercato premia anche i progetti come i nostri. A Sardagna coltiviamo la materia prima con giovani dai 16 ai 25 anni. Collaborano con noi 14 ragazzi coordinati da 4 operatori. Seguiamo l’intera filiera produttiva dalla pianta fino al prodotto finito che forniamo, per esempio, a GianniBio. Raccolto, essicazione, confezionamento: tutto viene seguito in prima persona. Naturalmente l’agricoltura è totalmente biologica con tanto di certificazioni. Per noi è importante come i giovani riescono a rapportarsi alla natura creando una relazione corretta con l’ambiente e con l’impegno che questo richiede quotidianamente”.
Mellissa, lampone, sambuco, fiordaliso, tiglio, malva, menta piperita, cannella, mela, mirtillo o camomilla sono solo alcune delle erbe trattate in miscela o singolarmente.
“Non abbiamo superfici industriali ma appezzamenti contenuti dove ogni centimetro viene trattato con amore e la massima cura”. 

Fonte: GianniBio

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