24 gennaio 2020

Todis, Lino Banfi testimonial, ortofrutta in primo piano nel nuovo spot

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“Effettivamente Todis è l'alternativa che cercavo!”. È quanto esclama Lino Banfi nel nuovo spot di Todis. Il noto attore pugliese è, infatti, il nuovo testimonial della catena di discount, anche se il termine appare sempre più fuori luogo, appartenenti all'universo Conad.

E nello spot, con il suo classico accento e il famoso intercalare che nel corso di tanti anni di carriera in TV e al cinema l'hanno reso noto e amato al grande pubblico, Banfi si aggira in particolare all'interno del reparto ortofrutta per poi arrivare alla fine al banco del pane. Insomma, come sottolinea lo stesso direttore generale di Todis su twitter, il fresco è certamente protagonista, oltre al noto testimonial ingaggiato da Todis.

Uno spot, quello di Todis, che certifica ormai il cambio di passo che da tempo hanno deciso di imboccare un po' tutte le insegne che sono state sempre comprese all'interno della generica definizione di “discount“. Non solo la decisione di avere un testimonial molto noto al pubblico generalista –  scelta adottata anche da altri concorrenti dello stesso settore –, ma anche quella di enfatizzare il ruolo dell'ortofrutta, ormai il primo reparto che si incontra anche nei discount, a partire da Todis, e in generale il ruolo di freschi e freschissimi, un tempo lasciati in secondo piano dai discount, e oggi invece considerato quasi un fiore all'occhiello meritevole di attenzioni sia sul piano della selezione delle referenze che del layout espositivo.

Insomma, se la linea di demarcazione che un tempo separava il mondo discount dal resto dei punti vendita della grande distribuzione era molto netta e aveva una sua ragion d'essere, da tempo si è fatta sempre più sottile tanto che gli stessi player appartenenti a questo universo tendono sempre meno a usare il termine “discount” per definirsi.

Infine, recentemente, il muro che separava questi due mondi, è probabilmente anche caduto ufficialmente dopo una delle ultime analisi dell'antitrust contenute in uno dei suoi bollettini, sebbene nella realtà lo fosse da tempo, tanto che in futuro, nella ripartizione dell'analisi delle quote di mercato, bisognerà tener conto di tutti gli attori del mondo della moderna distribuzione.

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